Lo prevede la nuova ordinanza firmata questo pomeriggio dal Governatore toscano. Il test sarà valido anche per stabilire i criteri di fine isolamento e fine quarantena
In caso di positività al tampone antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare. Inoltre il test antigenico rapido avrà validità anche per stabilire i criteri di fine isolamento e di fine quarantena, rispettando i giorni previsti dalle disposizioni nazionali: 7 giorni di quarantena per chi ha completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e 10 giorni di quarantena per i soggetti non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. Sono i due aspetti principali della nuovo ordinanza firmata questo pomeriggio dal Governatore Eugenio Giani dopo l’aumento esponenziale dei contagi da variante Omicron del Coronavirus in Toscana e dalla conseguente corsa al tampone che sta provocando code e lunghe attese fuori dalle farmacie e sta mettendo a dura prova tutto il sistema di tracciamento regionale.
“Ciò – spiega Giani – ridurrà drasticamente il numero di test richiesti, oltre a semplificare alcuni passaggi burocratici, legati per esempio al lavoro. E’ altresì evidente che coloro che risultano negativi al test antigenico rapido, ma sentono la necessità di una verifica ulteriore dovranno rivolgersi al proprio medico curante che prenderà le misure più opportune di intervento”.
Dunque da domani, 29 dicembre, il test antigenico rapido positivo sarà sufficiente a definire il caso confermato di Covid-19 ed a porre il soggetto in isolamento senza la conferma del test molecolare. Il test antigenico rapido dovrà essere esteso ai contatti stretti ad alto rischio del soggetto positivo, che saranno posti immediatamente in quarantena. Considerata poi l’elevata diffusione della variante Omicron sui molecolari positivi si è ritenuto opportuno che tutti i tamponi molecolari con esito “rilevato” siano considerati come potenziali Omicron ed immediato tracciamento.
Le centrali di tracciamento dovranno prioritariamente seguire le seguenti indicazioni: tracciamento dei casi positivi non vaccinati; tracciamento dei casi positivi vaccinati; tracciamento dei contatti stretti limitatamente a quelli avvenuti nelle ultime 48 ore. Le farmacie, le associazioni di volontariato, i laboratori privati, i medici di base e medicina generale ed i pediatri di libera scelta sono chiamati ad inserire in tempo reale e correttamente i test antigenici rapidi con esito positivo nei sistemi informatici regionali, al fine di garantire la tempestiva presa in carico dei soggetti.
“La Regione – aggiunge il Governatore – sta aumentando in maniera consistente il numero di addetti al tracciamento. Tutto questo non deve far perder d’occhio l’importanza fondamentale della vaccinazione dal momento che tutti coloro che hanno completato il ciclo con la terza dose stanno presentando un livello di difesa immunitaria dalla variante Omicron molto elevato. L’invito che rivolgo quindi a tutti i cittadini toscani è di prenotare la terza dose del vaccino, che è la vera e più importante protezione contro il Covid-19 e le sue varianti”.
Infine per quanto concerne fine isolamento e fine quarantena, la conclusione dell’isolamento di un caso confermato di Covid-19 potrà essere effettuata anche attraverso test antigenici rapidi. Per quanto riguarda la fine della quarantena, in relazione ai soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, nel caso di contatti con casi di Covid-19 confermati coloro che sono sottoposti a contatti stretti devono rimanere 7 giorni in quarantena ed avere al termine di essa il test antigenico negativo oppure devono lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico: i soggetti a basso rischio, per i quali non è necessaria la quarantena, devono mantenere le comuni precauzioni igienico-sanitarie (mascherina, distanziamento fisico, igienizzarsi frequentemente le mani). Invece, per quanto riguarda i soggetti non vaccinati o che non hanno completato il ciclo da almeno 14 giorni, sempre nel caso di contatti con casi di Covid-19, sia i soggetti ad alto che quelli a basso rischio devono rimanere 10 giorni di quarantena ed avere esito negativo al test antigenico oppure lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico. La raccomandazione, in ogni caso, è quella di far eseguire un test diagnostico a fine quarantena, anche antigenico rapido, a tutte le persone che vivono od entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili od a rischio di complicanze.