Inaugurata oggi al “Florence Ice Village” della Fortezza dove c’è anche la pista di pattinaggio. Nardella: “Sarà l’attrazione dell’anno per Natale”
55 metri di altezza per 42 cabine e una illuminazione con 50mila lucine led. La ruota panoramica più alta d’Italia è stata inaugurata questa mattina all’interno del ‘Florence Ice Village’ alla Fortezza (lato vasca dei cigni) dove è presente anche la pista di pattinaggio. Per salirci sopra ci vorranno 12 euro (10 per i residenti e 7 per i bambini sotto i dieci anni).
A gestire l’attrazione, temporanea fino a metà gennaio, sarà il patron di Runner Pizza Tiziano Capitani in cordata con altri soci. Taglio del nastro a cura del sindaco Dario Nardella con la presenza tra gli altri del Governatore toscano Eugenio Giani, del presidente del Q1 Maurizio Sguanci e di numerosi esponenti della Giunta. “Sicuramente – dice il primo cittadino fiorentino – la ruota sarà l’attrazione dell’anno in relazione al Natale. Credo che la città debba anche parlare ai giovani, alle famiglie. Io sono padre di tre figli, tante volte i miei bambini mi chiedono di fare qualcosa di divertente. Credo che la novità della ruota sia un messaggio ad una comunità per vivere con gioia insieme questo Natale, ovviamente con grande attenzione. Poi ricordo una cosa: il luogo dove oggi abbiamo la ruota e la pista di pattinaggio era una centrale dello spaccio. Io penso allora che i cittadini preferiscano un luogo vissuto dai bambini e dalle famiglie, invece che un luogo dominato dagli spacciatori. Questo è il messaggio che diamo: prima c’era malavita e degrado, oggi ci sarà gioia e divertimento“.
Aggiunge Federico Gianassi, assessore al commercio: “Secondo noi è una bella occasione. In questo luogo ci siamo detti tante volte che era necessaria una operazione di riqualificazione attraverso esperienze per la cittadinanza, qui mettiamo a segno diversi obiettivi in un colpo solo. Come tutte le novità anche questa fa discutere ed è giusto così: noi però vogliamo mandare un segnale, vanno bene le discussioni ma Firenze non può essere ferma rispetto alle innovazioni perché la città lo merita”.