E’ la proposta provocatoria del Presidente del Quartiere 2. E intanto il Comitato per la sopravvivenza del Comunale supera le 300 adesioni
“Nessun restyling al Franchi? Allora meglio abbatterlo e sulle sue ceneri far sorgere un bellissimo parco verde stile Central Park a New York”. Palazzo Vecchio accelera sul nuovo stadio nella parte sud della Mercafir e torna forte il dibattito fra coloro che invece vorrebbero una riqualificazione del vecchio Comunale progettato dall’architetto Pier Luigi Nervi e sottoposto a diversi vincoli architettonici.
Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2 e grande fautore del Franchi ci va giù duro e lancia una provocazione destinata ad alimentare la discussione. “Quella di Novoli – dice – non la vedo come scelta definitiva ma bensì come una possibilità in più per la Fiorentina e per Commisso. Se il presidente vuole davvero ispirarsi al “fast”, “fast”, “fast” allora la strada del restyling del Franchi è quella più breve perché per costruire lo stadio nuovo ci vorranno quattro anni”.
Pierguidi non vede un futuro per il vecchio Comunale senza la Fiorentina. “Ho visto – continua – un progetto bellissimo con le curve all’interno che rispetta i voleri della Soprintendenza. Me lo auguro e andrò direttamente dal Soprintendente. Ma se non fosse così non potremmo tenere un impianto da 40mila posti vecchio da destinare magari a rugby o atletica che fra l’altro i loro stadi già ce l’hanno e a pochi metri dal Franchi. Allora dico: meglio abbatterlo e realizzare un’area verde sul modello di Central Park a New York. In questo modo verrebbe riqualificato anche l’intero quartiere. No, il Franchi deve rimanere per la Fiorentina. Sarebbe dura riempirlo diversamente”.
E adesioni perché il Comunale continui a essere la casa della Viola continuano ad arrivare al Comitato “Vogliamo il Franchi” creato dai giornalisti Alessandro Fiesoli e Riccardo Catola che in pochi giorni è arrivato a oltre 300 sottoscrizioni.
“Prendiamo atto, con soddisfazione per il futuro viola, dell’intenzione di Rocco Commisso di costruire un nuovo stadio, in superamento del suo primo progetto teso al restyling del Franchi – dicono in un nuovo appello per la sopravvivenza del Comunale -. Ma manteniamo aperta la nostra iniziativa contro i vincoli anacronistici che hanno impedito a Commisso di restaurare il Franchi, evitando altre gettate di cemento in città, e a salvaguardia del futuro dello stadio di Campo di Marte, a rischio abbandono. Invece di sognare a occhi aperti improbabili Olimpiadi, conviene fare scelte razionali e immediate che garantiscano alla Fiorentina la propria gloriosa residenza e ai tifosi il luogo del cuore dove andare alla partita, il teatro indimenticabile dove sono stati vinti due scudetti”.