Due importanti appuntamenti culturali oggi dedicati al Sommo Poeta e al primo Papa Medici aprono il periodo di avvicinamento al Natale in città
Oggi, 1° dicembre, alle 18 al Museo Marino Marini di Firenze (Piazza San Pancrazio) il poeta Giovanni Raboni e Dante si incontreranno nei suggestivi spazi della Cappella Rucellai. Per l’ultimo appuntamento di “Frammenti poetici”, la rassegna di incontri con la Commedia dantesca accostata ai grandi autori del Novecento a cura del critico Roberto Incerti, l’attore Sandro Lombardi si cimenterà con letture dal Paradiso accompagnate da poesie dell’intellettuale milanese scomparso nel 2004 (pochi posti disponibili, necessaria la prenotazione su www.museomarinomarini.it).
Le attività del museo continueranno domenica 5 dicembre, dalle 11.00 alle 18.00, con BAMMM! Books(&)Arts @Museo Marino Marini, mostra mercato di libri d’arte e d’artista realizzata in collaborazione con la casa editrice Centro Di, alla maniera dei bouquinistes parigini. Gli ampi e luminosi spazi del Museo accoglieranno curiosi e appassionati con un’ampia scelta di volumi introvabili, libri oggetto, rarità di design, testi autografati dai grandi artisti e dischi in vinile con copertine d’autore. In occasione dell’iniziativa, l’ingresso sarà gratuito.
Sempre alle 18 di oggi ma Palazzo Medici Riccardi, in occasione dell’anniversario della morte avvenuta 500 anni fa, ricorda con una conferenza Papa Leone X, primo pontefice della casata medicea, quartogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini. Il titolo è “Leone X (1475-1521): vita e morte del primo papa fiorentino, e l’incontro è a cura di Marcello Simonetta e Francesco Maria Galassi (prenotazione obbligatoria alla mail: info@musefirenze.it. I posti sono limitati, ma la conferenza sarà fruibile anche a distanza sul profilo Facebook di Palazzo Medici Riccardi).
Giovanni era stato ambiziosamente avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo all’età di sette anni e mezzo la Cresima e la tonsura nella Cappella dei Magi di Palazzo Medici Riccardi, diventando ben presto cardinale e, nel marzo 1513 papa. Con Palazzo Medici Riccardi, papa Leone X mantenne un legame speciale per tutta la sua esistenza. A testimonianza del suo legame con Firenze, invece, oltre ai progetti per San Lorenzo e per la suburbana villa di Poggio a Caiano, si ricordano Palazzo Pandolfini, e la Cappella degli appartamenti papali di Santa Maria Novella, affrescata per il suo passaggio nel 1515 da Ridolfo del Ghirlandaio, Andrea di Cosimo Feltrini e il giovane e talentuoso Jacopo Pontormo. Caratterizzerà il proprio pontificato sull’amore per le arti e per le lettere pur muovendosi entro un complesso e delicato scacchiere italiano ed europeo, scosso da una parte dai conflitti tra la Francia e l’Impero e dall’altra dalla riforma protestante. Durante l’incontro lo storico Simonetta – affiancato dal paleopatologo Galassi – ne ripercorrerà la carriera, concentrandosi in particolare sugli ultimi mesi di vita e presentando una documentazione inedita, sia archivista sia storiografica, per stabilire le reali cause del suo decesso.