Il post (poi rimosso) dello studio milanese premiato con il Top Legal Award 2021, il disgusto di Nardella e Todde. E gli operai a Campi commentano amaramente: “C’è chi festeggia sulle nostre ceneri”
Una parola sola, secca, che non ammette repliche o fraintendimenti: “disgustato”. A pronunciarla in un post affidato ai social è stato il sindaco Dario Nardella, seguito a stretto giro di posta dal viceministro dello sviluppo economico Alessandra Todde che ha commentato gelidamente: “Quando leggo dichiarazioni di questo genere sono felice di avere valori diversi e di rappresentare una politica distante da tutto questo”.
E’ bufera e sconcerto dopo la pubblicazione su Twitter di un post dello studio legale milanese Lab Law, quello che segue la vicenda della Gkn, in cui si annunciava il conseguimento del premio come “Studio dell’anno lavoro” ai Top Legal Awards 2021, il riconoscimento che premia l’eccellenza del mondo legale e la qualità del merito professionale.
A mandare su tutte le furie primo cittadino e viceministro, oltre naturalmente gli operai della fabbrica campigiana che da luglio sono in presidio permanente non sono stati solo i toni trionfalistici adoperati dal fondatore dello studio, Francesco Rotondi, il quale si vanta del premio ottenuto con “Lavoro di squadra, passione e dedizione, questi i valori nei quali crediamo e che ci spingono a voler raggiungere traguardi sempre più alti”, ma la motivazione del riconoscimento secondo la quale lo studio legale milanese “è stimato per la proattività e la lungimiranza con cui affianca i clienti, come nell’assistenza a Gkn per la chiusura dello stabilimento fiorentino e l’esubero di circa 430 dipendenti”. Parole che hanno provocato critiche feroci e un fiume di reazioni, tanto che in un secondo tempo è stato rimosso. Ma la frittata ormai era già stata fatta. “C’è chi festeggia sulle nostre ceneri”, hanno commentato amaramente gli operai della Gkn che poi hanno inviato una lettera alo studio legale: “Comunque a noi pare che contro la Fiom di Firenze avete perso non uno ma due articoli 28, la fabbrica ad oggi non è chiusa, e per quanto ci riguarda abbiamo avuto modo di apprezzare la vostra discutibile presenza in sede sindacale dove non ci sembra abbiate tenuto testa a quattro operai in croce nell’assistere un liquidatore in sede sindacale senza nemmeno forse sapere che forma hanno i nostri semiassi. Firmato: i vostri 430 esuberi circa”. Indignazione e rabbia sono state espresse dal presidente del Consiglio comunale fiorentino Luca Milani: “Non ci sono altre possibili reazioni – ha detto – di fronte allo studio legale milanese che con un post sui social si ‘vanta’ di aver lavorato con zelo per lasciare a casa i 422 lavoratori della GKN a Campi Bisenzio. Un segnale inquietante che ci dice di quanto il mondo del lavoro si sia degradato negli ultimi anni, fino ad assumere connotati disumani. La politica ha molto da fare al riguardo”.
Nella serata di ieri una nota di Lab Law ha sottolineato che “nella propria storia LabLaw ha sempre agevolato il rinvenimento di soluzioni socialmente utili per la collettività”.