Con tre complici a marzo aveva aggredito un 17enne ai giardini di Piazza medaglie d’Oro rubandogli portafoglio e una collanina
Già sottoposto agli arresti domiciliari perché indagato per rapina, non ha trovato di meglio che recarsi in un centro scommesse per effettuare una puntata. E così per lui il magistrato ha deciso l’aggravamento della misura cautelare facendolo finire direttamente a Sollicciano.
Protagonista un 19enne fiorentino riconosciuto quale responsabile di una rapina avvenuta nel marzo 2021 ai giardini di Piazza medaglie d’Oro, nelle immediate vicinanze di via Baracca a Novoli. In quella circostanza, assieme ad altri tre complici, aveva avvicinato un 17enne con la scusa di chiedergli una sigaretta e una volta accerchiata la vittima facendola cadere a terra, aveva tentato di prendergli il telefono cellulare e la cintura dei pantaloni non riuscendoci per via della strenua resistenza del 17enne, ma finendo comunque con l’impossessarsi di un portafoglio firmato con dentro 50 euro in contanti e una collanina color oro. Per quei fatti il diciannovenne, nel tempo, era stato sottoposto alla presentazione alla Polizia Giudiziaria e all’obbligo di dimora con divieto di uscire di casa nelle ore notturne, e successivamente, a seguito di diverse violazioni delle prescrizioni accertate dai Carabinieri, nuovamente ristretto agli arresti domiciliari lo scorso ottobre dagli stessi dai militari di Peretola.
Nell’ultimo periodo tuttavia i Carabinieri della Stazione di Firenze Legnaia hanno nuovamente accertato l’ennesima violazione delle prescrizioni perché il ragazzo aveva lasciato la propria abitazione per recarsi ad un centro scommesse. Sulla base di quest’ultima segnalazione l’autorità giudiziaria, giudicati non più idonei gli arresti domiciliari, ha ritenuto di trasformarli in custodia cautelare in carcere presso la casa circondariale fiorentina.