E’ “Il buono che meriti”, l’iniziativa che l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano ha presentato oggi a sostegno dell’occupazione con un fondo speciale di un milione di euro. “Segnale concreto e tangibile di vicinanza”. Ecco chi potrà ottenerlo
Voucher fino a 300 euro da spendere in un circuito di negozi convenzionati per ogni lavoratore del commercio e dei servizi rimasto in cassa integrazione fino a 12 settimane fra 2020 e 2021, ovvero nel periodo più cupo della pandemia. È il contributo di solidarietà che l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano E.Bi.T.Tosc. ha deciso di finanziare con un fondo speciale di un milione di euro destinato al sostegno dell’occupazione, in un momento tra i più difficili per l’economia. L’operazione, dal titolo “Il Buono che meriti. Diamo valore al tuo lavoro”, è stata presentata oggi a Firenze nella sede di Confcommercio Toscana.
A spiegare i dettagli dell’iniziativa è stato il presidente in carica dell’Ente Marco Conficconi (segretario regionale Uiltucs Uil) con il coordinatore Federico Pieragnoli (direttore Confcommercio Pisa e Livorno) e i consiglieri Catiuscia Fei (vicedirettrice Confcommercio Arezzo), Alessandro Gualtieri (segretario Fisascat Cisl Toscana) e Fabio Fantini (Filcams Cgil Toscana). “Salvare l’occupazione – ha detto Conficconi – è stata una delle priorità in questi quasi due anni durissimi legati alla pandemia. In questa direzione sono stati decisivi gli interventi statali di sostegno alle imprese e ai lavoratori. Il nostro, adesso, vuole essere un piccolo contributo aggiuntivo che, lo sappiamo bene, non può recuperare quanto perduto, ma almeno è un segnale concreto e tangibile di vicinanza da parte di un ente che, da statuto, ha nelle sue finalità lo sviluppo del settore terziario, distribuzione e servizi”.
L’elenco dei negozi aderenti al circuito è in continuo aggiornamento e presto sarà disponibile sul sito www.ebittosc.it : per farne parte basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. L’adesione è completamente gratuita e il nome del negozio sarà inserito in una lista suddivisa per provincia e per categoria merceologica, in modo da rendere più semplice la selezione ai possessori di voucher. L’esercente non dovrà fare altro che scansionare il voucher, presentato dal cliente in formato digitale o cartaceo, tramite l’App “Buoni Spesa”, disponibile per sistemi iOS e Android. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni accettati. Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento sarà riconoscibile grazie alla presenza del simbolo scelto per “Il Buono che meriti”: due mani che si stringono di fronte ad una busta della spesa. Perché anche i consumi possono diventare solidali.
“I voucher che consegneremo ai dipendenti interessati da ammortizzatori sociali hanno un importo variabile dai 50 ai 300 euro massimi, a seconda del tempo di sospensione dal lavoro”, ha aggiunto il coordinatore di E.Bi.T.Tosc. Federico Pieragnoli: “potranno richiederli ovviamente solo i dipendenti da aziende iscritte all’Ente, rivolgendosi alle articolazioni e agli sportelli territoriali presenti in ogni provincia toscana. I buoni saranno assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili, ovvero un milione di euro”. “Si tratta di un doppio beneficio per il commercio toscano”, ha concluso la consigliera di E.Bi.T.Tosc. Catiuscia Fei: “da un lato per i lavoratori che sono stati in CIG, che potranno contare su questo una tantum, dall’altro per i negozi del circuito dove potranno essere spesi i voucher. L’idea di fondo è rimettere in circolo le risorse che provengono dal lavoro, restituendo un po’ di slancio anche ai consumi, soprattutto in previsione delle festività natalizie”.
Chi ha diritto ai voucher:
Fascia 1: lavoratori interessati da ammortizzatori sociali tra il 2020/2021 fino a 12 settimane:
- Bonus di € 100: sospensione del lavoro > 30% delle ore contrattuali previste → 1 buono da € 50, 1 buono da € 20 e 3 buoni da € 10.
- Bonus di € 50: sospensione del lavoro < 30% delle ore contrattuali previste → 1 buono da € 20 e 3 buoni da € 10.
Fascia 2: lavoratori interessati da ammortizzatori sociali tra il 2020/2021 da 13 a 22 settimane:
- Bonus di € 200: sospensione del lavoro > 30% delle ore contrattuali previste → 2 buoni da € 50, 2 buoni da € 20 e 6 buoni da € 10.
- Bonus di € 100: sospensione del lavoro < 30% delle ore contrattuali previste → 1 buono da € 50, 1 buono da € 20 e 3 buoni da € 10.
Fascia 3: lavoratori interessati da ammortizzatori sociali tra il 2020/2021 oltre 23 settimane:
- Bonus di € 300: sospensione del lavoro > 30% delle ore contrattuali previste → 4 buoni da € 50, 5 buoni da € 20.
- Bonus di € 150: sospensione del lavoro < 30% delle ore contrattuali previste → 2 buoni da € 50, 1 buono da € 20, 3 buoni da € 10.