Dall’11 novembre partono le nuove proposte dell’Associazione guidata da Gabriele Ametrano. Si comincia con la presentazione di “La moda in vacanza” alla Limonaia del museo Stibbert. Chiude Pupi Avati con “L’Alta fantasia”
L’esperto di architettura contemporanea Alessandro Martini e il docente di Storia e Semiotica della Moda Maurizio Francesconi, la scrittrice canadese due volte candidata al Booker Prize Rachel Cusk, l’autrice Heddi Goodrich, già caso editoriale in Italia, e il maestro del cinema Pupi Avati: saranno questi i protagonisti dell’autunno letterario di Associazione Wimbledon APS, dall’11 al 23 novembre quattro appuntamenti diffusi sulla città di Firenze tra lecture, presentazioni e incontri con gli autori. Gli eventi, tutti a ingresso gratuito, sono parte del progetto La città dei lettori.
Il programma si aprirà giovedì 11 novembre alle 18.30 presso la Limonaia del Museo Stibbert (via Montughi 4) con la presentazione di “La moda della vacanza” (Einaudi): il trionfo del turismo tra Otto e Novecento raccontato attraverso l’architettura e la moda, dal Train Bleu che corre verso la Costa Azzurra al Lido di Venezia, dalla marinière di Coco Chanel alle architetture coloniali, da Monte Carlo al maharaja di Indore fino ai primi sci, al lungomare di Brighton, alle acque di Vichy, ai musicisti e agli scrittori, alle teste coronate e alla café society. Nell’appuntamento, in collaborazione con Museo Stibbert, gli autori, il dottore di ricerca in Storia e Critica dei Beni architettonici e ambientali Alessandro Martini e lo storico della moda e giornalista Maurizio Francesconi, dialogheranno con Enrico Colle, direttore del Museo Stibbert, Martina Becattini, curatrice Arredi e Quadrerie del Museo, e Gabriele Ametrano, direttore del festival La città dei lettori (prenotazione obbligatoria al numero 055 486049 o via mail a: direzione@museostibbert.it).
Si prosegue sabato 13 alle 18.00 a Villa Bardini. Protagonista una delle figure più autorevoli della narrativa contemporanea: la scrittrice e saggista Rachel Cusk. L’autrice della “trilogia dell’ascolto”, composta dai romanzi “Resoconto”, “Transiti” e “Onori” (Einaudi), sarà al centro di una conversazione col pubblico e di un reading dei suoi scritti nell’ambito del progetto Life and Herstories (Autobiografia come Dialogo), un ciclo di mostre, azioni e incontri a cura della storica dell’arte e curatrice Daria Filardo, (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
L’iniziativa proseguirà con altri due appuntamenti. Martedì 16 novembre, ore 18.30, l’autrice statunitense Heddi Goodrich, sarà all’Accademia di Belle Arti (via Ricasoli 66) per raccontare al pubblico il suo nuovo lavoro: “L’americana” (Giunti). Un romanzo di grande intensità, una storia d’amore e di conoscenza, di voglia di scoprire il mondo e di capire, di sofferenza e di gioia di vivere. E una lingua italiana luminosa, fresca, amata e reinventata da una scrittrice di incredibile talento. In dialogo con il giornalista Raffaele Palumbo (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
La chiusura del ciclo, sempre presso l’Accademia di Belle Arti (martedì 23 novembre alle 18.30), sarà affidata al regista Pupi Avati che, con Stefano Carrai e Margherita Ghilardi, presenterà il suo ultimo libro “L’alta fantasia” (Solferino Libri). Ravenna, 1321: esiliato e misconosciuto, Dante Alighieri esala l’ultimo respiro. Trent’anni dopo Giovanni Boccaccio, studioso appassionato dell’opera dantesca, riceve un incarico singolare: andare in quel convento, dove risiede la figlia di Dante, divenuta monaca con il nome di suor Beatrice, e consegnarle un risarcimento in denaro per l’esilio ingiustamente subito da suo padre. Sarà un viaggio di riparazione e di scoperta, l’occasione di riandare ai momenti più importanti della vita dell’Alighieri, le sensibilità di bambino e l’incontro con Beatrice, la politica e i tradimenti, l’amarezza della cacciata da Firenze, il tormento e l’estasi della scrittura (ingresso libero fino ad esaurimento posti).