Secondo appuntamento domenica per “Frammenti poetici”, la rassegna di in contri con la Commedia accostata ai grandi autori del Novecento. E per gli amanti dei libri c’è BAMMM! Books(&)Arts
Era il 2 marzo del 1990 quando, al Teatro Fabbricone di Prato, il poeta Mario Luzi aprì la riduzione teatrale del Purgatorio dantesco da lui stesso realizzata, per la regia di Federico Tiezzi, recitando i suoi versi ispirati alla Divina Commedia. Domenica 7 novembre alle 12.00 al Museo Marino Marini di Firenze (Piazza San Pancrazio), Sandro Lombardi farà rivivere quelle suggestioni nel secondo appuntamento di “Frammenti poetici”, la rassegna di incontri con la Commedia dantesca accostata ai grandi autori del Novecento a cura di Roberto Incerti. L’interprete, vincitore di quattro premi Ubu, si cimenterà, negli affascinanti spazi della Cappella Rucellai, con letture dal Purgatorio accompagnate da poesie del grande intellettuale fiorentino scomparso nel 2005.
L’iniziativa continuerà a dicembre con frammenti del Paradiso connessi a opere di Giovanni Raboni (pochi posti disponibili, necessaria la prenotazione su www.museomarinomarini.it). Pensata per un ristretto numero di spettatori raccolti in un contesto intimo, favorendo un contatto di grande intensità tra pubblico e attore, la performance di Lombardi si inserisce in una collaborazione di lungo corso col Museo Marino Marini. “Quello di Mario Luzi al Purgatorio dantesco non è stato un accostamento razionale – racconta Lombardi – sebbene Luzi abbia elaborato per la compagnia Lombardi-Tiezzi una drammaturgia tratta proprio da quest’opera. È stata più una scelta dettata dall’intuizione, dalla consapevolezza di una profonda consonanza spirituale di Luzi con la dimensione purgatoriale: quindi il tema del viaggio, della speranza, dell’amicizia”. E continua: “Anche l’associare Pasolini all’Inferno, durante il primo appuntamento della rassegna, o Raboni al Paradiso nel prossimo, non è tanto connesso a vicende biografiche o contenutistiche, quanto al tipo di linguaggio dei due poeti italiani: quello “basso” dei versi pasoliniani che si avvicina alla dimensione linguistica dell’Inferno e quello “alto” di Raboni, che risuona nei versetti del Paradiso”.
Sempre domenica, dalle 11 alle 18, c’è BAMMM! Books(&)Arts @MuseoMarino Marini, la mostra mercato di libri d’arte e d’artista realizzata in collaborazione con la casa editrice Centro Di, alla maniera dei bouquinistes parigini. Gli ampi e luminosi spazi del Museo accoglieranno curiosi e appassionati con un’ampia scelta di volumi introvabili, libri oggetto, rarità di design, testi autografati dai grandi artisti e dischi in vinile con copertine d’autore. L’ingresso è gratuito. Fino al 17 gennaio 2022, nella cripta del museo, è in corso la personale del fotografo e architetto Fabio Gambina dal titolo “Simbiosi”: 25 scatti ideati appositamente per il Marino Marini che ne ritraggono ed esplorano gli interni. La mostra è realizzata nell’ambito di “metaluce”, il programma di iniziative che, attraverso fotografia, opere d’arte e parole, rilegge il Museo stesso come luogo di interconnessione tra arti e esempio di umanesimo universale, a cura del visiting director 2021 Mario Nanni.