Il film racconta sei giorni della vita dell’iconico scrittore russo, tra le voci più rappresentative della letteratura del XX secolo in una sontuosa ricostruzione dell’ambiente artistico e letterario della Leningrado degli anni ’70
Stasera, giovedì 4 novembre (ore 18 e 20.30), arriva al Cinema Stensen (viale don Minzoni 25) l’atteso film “Dovlatov – I libri invisibili” del regista russo Alexej German Jr. Vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino per il suo “straordinario valore artistico”: il film è un omaggio sentito ed emozionante all’iconico scrittore russo Sergej Dovlatov – autore censurato all’epoca ma riconosciuto in seguito come una delle voci più rappresentative della letteratura del XX secolo – e una sontuosa ricostruzione dell’ambiente artistico e letterario della Leningrado degli anni ’70. Un atto d’ amore verso la cultura russa che ha già ricevuto il plauso del pubblico e della critica internazionale e che il Sindacato Nazionale Critici Italiani ha designato come “film della critica” per “la capacità del regista Alexej German Jr. di concedere a Dovlatov, attraverso il cinema, una rivincita impensabile: quella di veder trasformato il testo in immagine, in grado, con la sua potenza immateriale, di divincolarsi dalla censura e di tornare in vita”.
Il film racconta sei giorni della vita del brillante e ironico scrittore Sergej Dovlatov, autore distintosi per la capacità di vedere ben oltre i rigidi limiti della Russia Sovietica degli anni Settanta e, insieme all’amico poeta Joseph Brodskij, ha lottato per preservare il proprio talento e la propria integrità, in un contesto culturale e sociale dove i suoi amici e colleghi artisti venivano schiacciati dalla volontà inossidabile della macchina dello Stato. Il film sarà in programmazione anche nei giorni successivi (Info www.stensen.org).