L’obiettivo è svolgere indagini per far luce sul ciclo dei rifiuti pericolosi nel Valdarno Aretino e sulle organizzazioni che lo gestiscono. “Scandalo nazionale sul quale si deve intervenire con la massima fermezza”
Una commissione d’inchiesta alla Camera per fare piena luce sui veleni keu. È la proposta dell’On. Erica Mazzetti di Forza Italia resa nota a Fucecchio nel corso di una conferenza stampa con i consiglieri comunali Sabrina Ramello e Simone Testai. L’obiettivo “svolgere indagini atte a far luce sul ciclo dei rifiuti pericolosi nel Valdarno aretino, sulle organizzazioni che lo gestiscono, sui loro assetti societari e sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata”, comprendere quali e quanto intense siano state le connessioni tra le attività illecite e quelle produttive del territorio, verificare le “eventuali inadempienze” dei soggetti pubblici e privati, accertare il comportamento dell’amministrazione pubblica a tutti i livelli e gradi e le modalità di gestione dei rifiuti e i sistemi di affidamento. Non solo: proporre soluzioni legislative e amministrative più idonee per far fronte al problema e per rendere ancor più incisiva l’azione dello Stato.
“La commissione d’inchiesta – dichiara l’Onorevole azzurra – è un intervento straordinario che ho ritenuto opportuno affinché le Istituzioni prendano coscienza pienamente di quello che, a tutti gli effetti, è uno scandalo nazionale e su cui devono intervenire con la massima fermezza. La scelta di proporla monocamerale perché permette di accelerare sensibilmente i tempi. Non solo quanto già emerso e quanto emergerà nel prosieguo sarà essenziale per aiutarci a definire strategie e norme sempre più affinate per il trattamento di rifiuti pericolosi come questi o come altri e per migliorare l’azione dello Stato contro la criminalità organizzata che ha dimostrato, ahinoi, di prosperare in questo settore. Proprio per questo è auspicabile il pieno sostegno da parte di tutti i partiti e di tutti i colleghi, anche del Centrosinistra”. Aggiungono Ramello e Testai: “Questo scandalo ci dimostra che la nostra Regione è sprovvista di una politica di gestione dei rifiuti e in particolar modo dei rifiuti speciali. La Toscana non ha un piano dei rifiuti serio, non ha impianti, rischia di non centrare gli obiettivi del 2030 (nessun rifiuto in discarica). In più il nostro territorio ha pagato e paga per l’inchiesta keu un danno d’immagine incalcolabile che ci penalizza ulteriormente in un periodo di ripresa”.