La brillante operazione è stata eseguita dal reparto antidegrado della Polizia Municipale. Nell’abitazione sequestrati una mazza da baseball, razzi segnalatori e un manganello allungabile. Il pusher non potrà allontanarsi da casa dalle 20 alle 8 del mattino
Per giorni si sono appostati in piazza della Libertà per individuare lo spacciatore che, come segnalato dai cittadini, “operava” su una Mercedes nera finché non l’hanno individuato e fermato. E durante le perquisizioni presso la sua abitazione hanno trovato denaro e sostanze stupefacenti che sul mercato avrebbero “fruttato” diverse migliaia di euro. È l’esito dell’ultimo intervento contro lo spaccio del Reparto Anti degrado della Polizia Municipale. Il blitz è avvenuto giovedì sera al termine di una indagine che ha preso il via sulla base di segnalazioni circostanziate di alcuni cittadini e che nei giorni precedenti aveva permesso agli agenti di risalire all’identità, all’auto e al domicilio dell’uomo. Gli agenti, appostati in borghese fuori dall’abitazione, lo hanno visto uscire dal portone e lo hanno seguito e hanno assistito alla cessione di un involucro di droga (risultata cocaina) a un altro uomo. A questo punto è scattato l’intervento: gli agenti hanno bloccato il pusher (36enne straniero) e il cliente (44enne italiano) che ha ammesso di essere suo cliente da anni . L’operazione è proseguita con la perquisizione domiciliare.
Nell’appartamento gli agenti hanno trovato 1.500 euro in contanti, 54 grammi di cocaina, circa 30 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi da rivendere, il tutto ben occultato all’interno di una confezione di profumo. Rinvenuti anche oggetti “atti a offendere” come una mazza di da baseball, una bomboletta spray al peperoncino, la cui vendita è vietata ai non appartenenti alle forze dell’ordine, dei razzi segnalatori e un manganello allungabile. Nonostante che dagli accertamenti risultasse disoccupato, l’uomo conduceva una vita piuttosto agiata tanto da avere una colf al suo servizio presente anche al momento della perquisizione. La cocaina sequestrata dai primi test è risultata purissima e sul mercato avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. Droga e denaro, probabile frutto dell’attività di spaccio, sono stati sequestrati. Per lo spacciatore è scattato l’arresto, convalidato ieri dal processo per direttissima con il divieto di uscire di casa dalle 20 alle 8; per il cliente la segnalazione in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Nei giorni precedenti gli agenti del Reparto Antidegrado avevano già messo a segno due interventi contro lo spaccio. Il primo, risalente a martedì, all’interno dei giardini della Fortezza ha portato alla denuncia per spaccio di un 43enne straniero. Gli agenti appostati lo hanno visto arrivare a bordo di una bicicletta e nascondere qualcosa in una siepe. Insospettiti gli agenti lo hanno fermato e hanno recuperato un involucro contente poco meno di 28 grammi di hashish. Mercoledì invece gli agenti sono entrati in azione nel giardino di via dell’Argingrosso. Anche qui durante un appostamento in abiti borghesi, la pattuglia ha assistito in diretta all’incontro pusher-cliente e alla cessione di droga. Gli agenti hanno fermato sia lo spacciatore, 23 anni straniero, e il cliente, 50 anni italiano. Il 23enne, risultato senza documenti, è stato accompagnato presso gli uffici della Polizia Municipale dove durante la perquisizione sono stati rinvenuti 150 euro, in banconote di taglio diverso, che sono sequestrati in quanto probabile fonte di attività illecita. Per lo spacciatore è scattata la denuncia