I primi a ricevere il vaccino saranno gli ultra 70enni con patologie indicate a livello nazionale. Seguiranno poi tutti gli altri per arrivare a concludere l’operazione entro l’ultima decade di novembre
Al via dal 25 ottobre la campagna antinfluenzale 2021-2022. I primi a ricevere il vaccino saranno i pazienti ultra 70enni con almeno due patologie tra quelle indicate a livello nazionale o con una sola delle stesse patologie (se con complicanze). Per questa categoria di persone è messo a disposizione il vaccino quadrivalente adiuvato. Seguiranno, con partenza entro la metà di novembre, gli ospiti delle Rsa, a cui è destinato il vaccino antinfluenzale quadrivalente ad alte dosi. La vaccinazione per tutti gli altri aventi diritto (compresi i dipendenti del sistema sanitario regionale e i lavoratori nei servizi essenziali) con vaccino quadrivalente (per adulti e pediatrico) avrà, invece, inizio nell’ultima decade di novembre.
“La data di partenza di questa campagna, che è gratuita per tutti gli aventi diritto, è frutto di valutazioni inerenti al fatto che negli ultimi anni l’epidemia influenzale si è manifestata, in Toscana, soprattutto nei primi mesi dell’anno – spiega il presidente Eugenio Giani -. Si è, dunque, puntato a garantire la più alta copertura possibile nei mesi in cui l’influenza si manifesta maggiormente”.
Il vaccino antinfluenzale potrà essere somministrato, in alcuni casi, insieme alla terza dose di vaccino anti-Covid per i soggetti interessati. fermo restando che la terza dose di vaccino anti-Covid per i pazienti ultrafragili, i cittadini over80, gli ospiti e il personale delle Rsa e gli operatori sanitari non va procrastinata rispetto alle tempistiche previste. Dunque prima la terza dose anti Covid e poi il vaccino antinfluenzale. Le dosi acquistate da Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) sono 1.077.600 per un costo complessivo di 10.994.855,04 euro. I tipi di vaccino sono i seguenti: tetravalente non adiuvato, tetravalente adiuvato e tetravalente “alte dosi”.