I militari sono intervenuti in via Sogliani e in piazza della Costituzione dove uno dei due minori denunciati ha preso a pugni prima un carabiniere e poi la Gazzella di servizio danneggiandola
Fine settimana all’insegna di furti e danneggiamenti su auto, e gran lavoro per i Carabinieri chiamati a intervenire in diverse zone in città a seguito di numerose segnalazioni arrivate da parte dei cittadini. Per questo i militari del comando provinciale di Firenze hanno effettuato mirati servizi di controllo del territorio che hanno portato diversi frutti. In particolare gli uomini dell’Arma sono intervenuti in via Sogliani, nei pressi di Lungarno Santa Rosa, dove hanno prontamente bloccato un uomo mentre rovistava all’interno di un’autovettura. Si tratta, di T.M., tunisino, classe ‘90’, già noto alle Forze dell’ordine, tratto in arresto, in flagranza di reato, per tentato furto aggravato. Il tunisino è stato trattenuto presso la camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo fissato nella mattinata odierna al termine del quale il giudice per lui ha disposto l’obbligo di presentarsi tutti i giorni alla polizia giudiziaria.
Sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti tempestivamente in piazza della Costituzione e hanno denunciato a piede libero per furto aggravato, in concorso, resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e rifiuto di dare le proprie generalità, due stranieri minorenni di 16 e 17 anni i quali sono stati fermati mentre tentavano di rubare all’interno di un’autovettura. Il 16enne è stato bloccato all’interno del veicolo mentre era alla ricerca di oggetti da asportare: il 17enne invece, a bordo di una bicicletta con la quale tentava di dileguarsi per le vie limitrofe, è stato bloccato con non poche difficoltà dopo un breve inseguimento per le vie limitrofe. Una volta raggiunto ha colpito con calci e pugni i militari e la Gazzella di servizio che è stata danneggiata. I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire nella loro disponibilità numerosi occhiali, penne, gioielli, e denaro contante. Cinque sono le auto individuate ed attribuibili ai due minori. Gli oggetti rinvenuti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.