I panetti di droga erano stati nascosti nella vegetazione in piazza Gui dove i militari si erano recati per recuperare i due dispositivi precedentemente rubati da un’auto in sosta
Cercano un tablet e un iphone rubati da una macchina in sosta e si imbattono in 5 panetti di hashish per un peso complessivo di quasi mezzo chilo di stupefacente subito sequestrati. E’ stata una “caccia” un po’ diversa quella dei Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola che insieme ai colleghi della S.I.O. del 6° Battaglione “Toscana”, ieri sera nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno denunciato a piede libero un 41enne senegalese, M.B.C, clandestino, per ricettazione e false dichiarazioni sulla propria identità.
Tutto è cominciato da una segnalazione giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Firenze in cui si diceva che in Lungarno Santa Rosa ignoti avevano trafugato da un’auto uno zaino contenente un tablet e un cellulare Apple, nonché un paio di cuffie bluetooth. L’applicazione “trova il mio iphone” localizzava i dispositivi in piazza Gui nei pressi del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. I militari, giunti subito sul posto, individuavano un gruppo di cittadini stranieri che confabulavano. In particolare uno di loro aveva un paio di cuffie rosa, identiche a quelle segnalate. Immediatamente sottoposto a controllo, l’uomo si dimostrava evasivo asserendo che le cuffie non erano sue e che le aveva trovate lì per caso. A quel punto i militari, dopo aver controllato con esito negativo gli altri componenti del gruppo, iniziavano a setacciare tutta l’area in cerca di un anfratto in cui potesse essere stata occultata la restante refurtiva.
Fra la vegetazione invece venivano trovati i 5 panetti di “hashish” per un peso complessivo di 495 grammi. Proseguendo le ricerche, attirati anche dal fatto che il senegalese continuava a guardare con insistenza un cestino della spazzatura posto a pochi metri, i militari hanno deciso di verificarne il contenuto e alla fine, sotto parecchi rifiuti, all’interno di una busta in cellophane, hanno recuperato il tablet e lo smartphone rubati che insieme alle cuffie sono stati restituiti al proprietario, il papà di una 11enne che li aveva involontariamente dimenticati in auto. Per il senegalese fermato è scattata invece la denuncia per ricettazione e per false generalità.