I ragazzi pensavano si fosse dimenticato una bottiglia vuota sul pianerottolo e il vicino li ha rincorsi aggredendoli con tutto quello che gli capitava per mano
Pensavano che la bottiglia vuota lasciata sul pianerottolo delle scale fosse una dimenticanza del loro dirimpettaio. Così hanno bussato alla sua porta per avvisarlo ma non hanno ottenuto risposta. Dopo qualche minuto hanno battuto con più forza sull’uscio e a questo punto il vicino è uscito fuori brandendo un coltello da cucina che poi ha appoggiato sul tavolo. La brutta avventura è capitata in via Mercati a tre minori i quali vista la reazione dell’uomo hanno fatto precipitosamente rientro nella abitazione di uno di loro dalla quale poco prima erano usciti. Il 54enne però, non pago di averli pesantemente intimoriti, li ha inseguiti fin dentro l’appartamento e ha cominciato a percuoterli uno a uno prima con un manico di scopa, poi una canna da pesca e infine con tutto ciò che gli capitava tra le mani minacciando anche di ucciderli insieme ai loro familiari. Terminata l’azione folle l’uomo è rientrato nella sua casa.
Ma a questo punto era già partita una segnalazione al 112 e i Carabinieri prontamente intervenuti, dopo aver ricostruito la vicenda hanno rintracciato il 54enne, già noto alle forze dell’ordine, e lo hanno arrestato per i reati di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, minacce e danneggiamento. I minori sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso degli ospedali di Careggi e del Meyer, per contusioni e ferite giudicate guaribili in sette e dieci giorni. L’uomo nella mattina di oggi è stato giudicato con rito direttissimo al termine del quale per lui è stata disposta la custodia cautelare in carcere.