La segnalazione è arrivata dai passeggeri. Nella colluttazione sono rimaste sul pavimento diverse macchie di sangue poi rimosse quando il vagone è arrivata Careggi dove è stato sanificato. Fratelli d’Italia presenta interrogazione urgente
Aggressione questa mattina su un tram della T1 che stava viaggiando in direzione di Careggi. A comunicarlo è Gest, il gestore del servizio di tramvia in una nota. GEST ha immediatamente chiamato il 118 e forze dell’ordine: il conducente, nell’attesa, si è accertato delle condizioni della persona aggredita, successivamente soccorsa. Poco dopo è intervenuta la Polizia di Stato. Il fatto ha provocato una interruzione di circa 10 minuti. Il fatto è accaduto alle 11.30. “Purtroppo – continua la nota -, a seguito della colluttazione, nel tram sono rimaste alcune macchie di sangue sul pavimento e sui sedili. Il conducente, dando priorità all’assistenza dell’aggredito e al servizio, non ha immediatamente accertato la condizione del mezzo, cosa che ha fatto pochi minuti dopo al capolinea e a cui è seguita, dopo circa 40 minuti, una accurata pulizia e sanificazione. GEST è profondamente dispiaciuta per quanto accaduto, esprime solidarietà alla persona che ha subito l’aggressione e ringrazia sia il 118 che la Polizia di Stato per la celerità dell’intervento. Inoltre si scusa con I passeggeri per il momentaneo disagio”.
Le macchie di sangue avevano fatto scattare subito la reazione di due consiglieri di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi e Jacopo Cellai. Ancora non era ben chiaro se le macchie ematiche riscontrate sui sedili e sul pavimento della carrozza ferroviaria fossero la conseguenza di un evento criminoso accaduto nel vagone, come poi si è rivelato, o fossero riconducibili ad altre cause. Ma i due esponenti di minoranza erano intervenuti sulla questione annunciando la presentazione di una interrogazione d’urgenza. “Ci sono arrivate dai cittadini – avevano spiegato Draghi e Cellai– alcune segnalazioni di questo convoglio che viaggiava in condizioni vergognose: tante macchie di sangue sul pavimento e sui sedili. In un momento come questo, quando il Governo pretenderà il Green pass per andare ovunque, pretendiamo, innanzitutto, che i mezzi pubblici siano più puliti e sanificati, figuriamoci se completamente sporchi di sangue”. Poi sono arrivati i chiarimenti di GEST.