Solidarietà ai lavoratori dello stabilimento di Campi anche dal Consiglio Regionale che martedì voterà un documento congiunto per chiedere al Governo che intervenga in maniera risolutiva sui licenziamenti
Al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie. Il sindaco Dario Nardella e la Giunta di Palazzo Vecchio aderiscono lunedì 19 allo sciopero generale metropolitano indetto dai sindacati Cgil-Cisl-Uil a sostegno della vertenza della Gkn per il ritiro dei licenziamenti e a difesa del lavoro. In piazza Santa Croce, per esprimere sostegno e piena solidarietà ai lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio riuniti in assemblea permanente, ci saranno rappresentati dell’amministrazione comunale e il Gonfalone della città. “Firenze, come tutti gli altri Comuni della Città metropolitana, è al fianco dei lavoratori licenziati e delle loro famiglie – afferma – e faremo di tutto per impedire che questa scelta del licenziamento collettivo arrivi in fondo. Non siamo di fronte a una vertenza per una crisi aziendale, ma a una decisione unilaterale di un’azienda che chiude per ragioni finanziarie”.
Il primo cittadino di Firenze torna a chiedere un tavolo vero di discussione e non, come è incredibilmente accaduto ieri, una interlocuzione attraverso una videoconferenza con un amministratore delegato silente e un avvocato supportato dal proprio team di legali che ribadisce l’irreversibilità dei 422 licenziamenti per le maestranze campigiane. “Serve un tavolo vero di discussione – dice ancora -, al quale siedano in presenza i vertici aziendali perché va immediatamente sospesa la procedura di licenziamento. È inaudito e di gravità assoluta il comportamento dell’azienda: ieri non si è presentata fisicamente al tavolo in prefettura ma si è limitata a un collegamento da remoto senza portare alcuna proposta concreta, anzi ha lasciato parlare un avvocato che ha affermato di volere un incontro separato con i lavoratori non riconoscendo il tavolo e mancando così di rispetto alle Istituzioni e ai rappresentanti sindacali”.
In piazza Santa Croce ci sarà anche Sinistra Progetto Comune che però sottolinea come “le drammatiche notizie di ieri devono portarci alla massima unità su tutti i livelli, ma la politica deve saper dare risposte di lungo periodo, evitando di pensare che c’è riformabilità di una globalizzazione costruita solo sul profitto e sullo sfruttamento”.
Solidarietà infine alle maestranze della Gkn arriva anche dal Consiglio Regionale il cui presidente Antonio Mazzeo ieri ha ricevuto a Palazzo del Pegaso una delegazione di lavoratori mentre era in corso in Prefettura il tavolo sulla vertenza. Nella prossima riunione del Consiglio, martedì 20 luglio, sarà votato un documento congiunto che poi sarà inviato al Governo per chiedere che intervenga in maniera risolutiva sulla vicenda “che riguarda non solo i lavoratori della Gkn e non solo Campi Bisenzio, ma tutta quanta l’area Fiorentina è tutta quanta la Toscana. Chiederemo anche che a livello europeo vi sia una comunione di intenti affinché si impedisca, a Paesi membri dell’Unione Europea, di porre in essere attività di dumping sociale sul costo del lavoro a danno delle aziende presenti in Italia. Allo stesso modo richiameremo alle proprie responsabilità i committenti di Gkn, in particolar modo il gruppo Stellantis, già ex Fca, che dallo Stato italiano ha ricevuto ingenti sostegni”.