Presentata la guida di Trenitalia e Giunti editore: 15 itinerari per conoscere la nostra regione attraverso i treni regionali. E poi ancora il primo viaggio del “Treno di Dante” e dal 18 luglio il “Porrettana Express”
Il Porrettana Express attivo dal 18 luglio prossimo e lo speciale convoglio dedicato a Dante che ieri ha compiuto il suo primo viaggio. La Toscana scopre un modo nuovo e antico nello stesso tempo di muoversi, ma sempre affidabile e affascinante per le vedute e i paesaggi che è in grado di mostrare ai suoi viaggiatori: il treno.
Proprio in questi giorni nella sede della Giunti editore è stata presentata “La Toscana in treno”, una delle guide della nuova collana “I Regionali da Vivere”, creata dalla prestigiosa casa editrice fiorentina e da Trenitalia, dedicata proprio alla scoperta dell’Italia a bordo dei treni regionali. Il volume è un compendio dettagliato di itinerari con suggerimenti turistici e anche piatti locali da poter gustare. Quindici tratte per scoprire l’area vinicola del Chianti, il Valdarno e la Valdicecina, le Crete Senesi, i crinali boscosi della Garfagnana, la montagna pistoiese e il Monte Amiata. Senza tralasciare la costa: Piombino, Punta Ala fino all’Argentario. E ancora foci di fiumi, golfi affacciati sull’Arcipelago Toscano e la Maremma. E poi le città.
“Negli ultimi anni, per una scelta forte a favore della “cura del ferro”- ha sottolineato l’assessore regiopnale ai trasporti Stefano Baccelli- c’è stato un salto di qualità cruciale in termini di investimenti, e di attenzione da parte della Regione Toscana e di Trenitalia. I dati ci dicono che i toscani hanno preso con maggior frequenza i treni regionali, e lo stanno facendo con un livello di soddisfazione molto superiore agli anni precedenti”. Baccelli ha anche ricordato che i due terzi degli attuali utenti delle linee “secondarie” non sono pendolari e studenti, ma viaggiatori non abituali, persone che scelgono il treno per visitare una città oppure andare al mare o in altre località di svago. “Vogliamo – ha concluso Baccelli- un servizio pubblico sui treni regionali che non sia solo un’alternativa sociale, ma un sistema che vinca la competizione rispetto ai veicoli privati migliorando la qualità dell’ambiente e incentivando il trasporto su ferro”.
Oltre a Baccelli alla presentazione erano presenti la direttrice Business regionale Trenitalia Sabrina De Filippis e l’Ad di Giunti editore Martino Montanarini. Di regione in regione e di fermata in fermata “I regionali da vivere” accompagneranno il viaggiatore lungo le linee ferroviarie alla scoperta di bellezze nascoste e curiosità, raggiungibili comodamente a piedi in un raggio di 3 km dalle stazioni. Questi gli itinerari: Prato-Bologna; La Spezia-Pisa; Firenze-Arezzo-Chiusi-Roma; Firenze-Borgo San Lorenzo-Faenza; Firenze-Borgo San Lorenzo (via Pontassieve); Firenze-Empoli-Siena; Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio; Firenze-Pisa-Livorno; La Spezia-Parma; Pisa-Livorno-Grosseto-Roma; Pisa-Lucca-Aulla; Pistoia-Porretta; Siena-Chiusi; Siena-Grosseto; Cecina-Volterra. La presentazione della guida è stata anche l’occasione per annunciare l’entrata in servizio di 1 nuovo treno Rock, il settimo arrivato in Toscana sui 29 previsti dal contratto di servizio, nella versione a 5 casse accoglie oltre 600 passeggeri seduti, 9 posti bici, prese elettriche e 50 telecamere di video sorveglianza.