E’ la seconda vittima nel Chianti: sabato scorso aveva perso la vita un 59enne sempre colpito dal trattore. Saccardi: “Una perdita intollerabile”, Bonafè (Pd): “Mettere fine a un bollettino di guerra quasi quotidiano”
Non si fermano le morti sul lavoro in Toscana. Dopo la straziante vicenda di Luana D’Orazio, la ragazza di 22 anni rimasta stritolata da un’orditoio tessile in una piccola fabbrica di Montemurlo vicino a Prato, è purtroppo ancora una volta il Chianti a salire alla ribalta di quella che sta diventando una vera e propria strage.
Un ragazzo di 24 anni, Lorenzo Fino, è morto schiacciato da un trattore mentre stava lavorando in un uliveto in pendenza nella fattoria “Panzanello” a Panzano, piccola frazione del comune di Greve in Chianti. Secondo quanto emerso dalle prime verifiche dei carabinieri il 24enne, originario di Roma, lavorava nelle ditta agricola della zio, dove era stato regolarmente assunto. Questa mattina, intorno alle 8, il ragazzo è salito come ogni giorno sul trattore a cingoli. Giunto in una zona scoscesa, il mezzo improvvisamente si è ribaltato finendogli sopra e non lasciandogli scampo. Il 24enne è morto per la gravità delle ferite provocategli dallo schiacciamento. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso e i carabinieri della stazione di Greve in Chianti e della compagnia di Figline Valdarno.
I primi ad esprimere rabbia, dolore e solidarietà per la nuova morte sul lavoro i sindacati. Cgil, Cisl e Uil definiscono inaccettabile l’episodio e chiedono più controlli. E la vicepresidente della Regione nonché assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi aggiunge: “Una perdita intollerabile e prima di ogni altra considerazione voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore. E’ la seconda vittima in una settimana. Un bilancio drammatico di fronte al quale ogni parola suona inadeguata. Ma non bisogna arrendersi e ribadisco l’importanza fondamentale della formazione nell’uso delle macchine agricole e soprattutto che non arretriamo dal nostro impegno per garantire la sicurezza di chi lavora. Proprio ieri la Commissione europea ha indicato l’attività di prevenzione sulle malattie e gli incidenti sul lavoro come uno dei suoi obiettivi per i prossimi anni: deve essere per tutti una battaglia di civiltà a tutela della vita e della dignità del lavoro”. Di “inaccettabile stillicidio” infine parla la segretaria regionale del Pd Simona Bonafè. “Come Pd regionale abbiamo già in programma di organizzare a luglio un incontro con i sindacati sul tema della sicurezza, per discutere approfonditamente su cosa sia necessario fare per mettere fine a un bollettino di guerra quasi quotidiano”. E’ il secondo incidente mortale del genere nel giro di pochi giorni in Chianti: sabato scorso un 59enne aveva perso la vita travolto da un trattore in località Uzzano, sempre nel territorio di Greve in Chianti. E la strage continua.