Brillante operazione dei Carabinieri di Firenze che ha permesso di fare luce sulla rapina ai danni di una donna lo scorso aprile in via Scialoja. Quattro dei sette componenti sono finiti in carcere o ai domiciliari, altri tre sono ricercati
Da Napoli si spostavano verso località del Centro-Nord, tra cui Firenze e Torino, per compiere rapine ai danni di possessori di Rolex. In particolare lo scorso 23 aprile, in pieno giorno, nel capoluogo toscano avevano sfilato il prezioso orologio dal braccio di una donna di 51 anni che si trovava a bordo nella propria auto ferma in via Scialoja. Una mossa rapidissima e in un battibaleno i due uomini con il volto coperto da un casco integrale e a bordo di uno scooter avevano fatto sparire il Rolex Daytona dileguandosi subito dopo.
Ieri i Carabinieri della Compagnia di Firenze, in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito una serie di arresti nella città partenopea e in provincia per il reato di rapina aggravata in concorso. L’ordinanza, disposta dal Gip del Tribunale di Firenze Giampaolo Boninsegna su richiesta del Sostituto Procuratore Christine von Borries, è stato emessa nell’ambito di un’articolata indagine, avviata proprio nel mese di aprile 2021 e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia CC di Firenze, che ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati sia sulla rapina del 23 aprile scorso a Firenze che in quella commessa a Torino nel successivo mese di maggio per un valore complessivo di diverse decine di migliaia di euro. In particolare l’attività investigativa, condotta con l’acquisizione di filmati di videosorveglianza e corroborata anche da attività tecniche, ha rivelato l’esistenza di un nutrito gruppo di persone, composto da soggetti tra i 24 e i 53 anni, di origine campana, dedito alla commissione di rapine di Rolex.
Il loro modus operandi era tutto sommato semplice ma ben organizzato: pianificando mirate trasferte giornaliere da Napoli verso località del Centro-Nord Italia e muovendosi per lo più a bordo di furgoni presi a noleggio, il gruppo trasportava almeno due motocicli di grossa cilindrata, tutti intestati a prestanome compiacenti, poi utilizzati in un arco orario piuttosto ristretto (un’ora circa), per pedinare le vittime e, nel momento ritenuto più favorevole, rapinarle degli orologi da polso in strada. Le investigazioni hanno altresì permesso di recuperare un Rolex del valore commerciale di 10.000 euro, provento della rapina effettuata a Torino e trovato addosso ad alcuni componenti del gruppo sottoposti a un controllo poche ore dopo l’episodio criminoso nei pressi del casello di Firenze Sud dell’A1 mentre stavano facendo ritorno a casa. In carcere e agli arresti domiciliari per il momento sono finiti in quattro, mentre altri tre sono attivamente ricercati.