Nelle sere di venerdì 27 e sabato 28 settembre la facciata della Basilica sarà illuminata a sostegno dei piccoli malati oncologici
Firenze aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Accendi d’oro, accendi la speranza” a sostegno dei bambini e degli adolescenti malati di tumori e leucemie. Nelle sere di venerdì 27 e sabato 28 settembre la facciata della basilica di San Miniato al Monte si tingerà d’oro a testimonianza della vicinanza della città a tutti i bambini e agli adolescenti in lotta con la malattia.
L’associazione fiorentina Noi per Voi OdV si farà portavoce dell’iniziativa mondiale e fino a domenica distribuirà dei nastrini dorati, come segno di partecipazione alla campagna. L’iniziativa ha il patrocinio fra gli altri del Ministero della Salute, del Comune e del Coni.
“Firenze – dice l’assessore al welfare Andrea Vannucci – si schiera al fianco delle famiglie che si trovano ad affrontare percorsi di terapia, malattia e guarigione dei propri figli. Il nostro obiettivo è lanciare un messaggio forte che va nella direzione di far percepire ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie che non sono soli e che c’è una speranza che merita di essere coltivata. L’illuminazione della basilica di San Minato al Monte è un modo per portare le persone a riflettere su quello che è stato fatto fino a oggi e su quello che si può ancora fare”.
Durante tutto il mese di settembre centinaia di luoghi simbolo del mondo come le Cascate del Niagara in Canada, Times Square a New York, il Colosseo a Roma, il teatro Sidney Opera House in Australia, risplendono di luce dorata e milioni di persone indossano un nastrino dorato per testimoniare vicinanza alla causa.
“Aderiamo ad ‘Accendi d’oro, accendi la speranza’ – aggiunge Pasquale Tulimierio, presidente dell’associazione Noi per voi onlus – e cerchiamo di aumentare la possibilità di sensibilizzare persone e Istituzioni per la lotta contro i tumori infantili. Cinquanta anni fa di leucemia si moriva e solo il 15% si salvava: oggi si salva l’85% dei bambini e solo il 15% non ce la fa. Il nostro obiettivo è far passare questo messaggio e far sì che si salvino sempre più bambini e adolescenti”.
Il cancro in età pediatrica è una malattia curabile, ma rappresenta un problema di salute pubblica. Sono almeno 60 i tipi di tumori pediatrici diversi. In Italia vengono effettuate ogni anno circa 2200 nuove diagnosi. Un bambino su 5 non ha una terapia disponibile, mentre i due terzi dei guariti saranno soggetti ad effetti collaterali a lungo termine causati dal trattamento subito.