l’11 settembre sul sabbione giocheranno Verdi e Azzurri. Rossi e Bianchi non ci saranno e neppure le tradizionali tribune. Ma la partita sarà visibile in televisione, in chiaro e in diretta in tutta la Toscana. Pierguidi: “Vogliamo giocare e offrire ai fiorentini il consueto spettacolo del calcio”
In campo ci saranno soltanto due colori: verdi e azzurri. Non saranno montate le tradizionali tribune e il pubblico sarà costituito dai 550 figuranti che si schiereranno tutt’attorno al sabbione di Santa Croce. Un po’ come deve essere stata la famosa partita del 1530 quando i fiorentini assediati dalle truppe imperiali di Carlo V, che poi conquistò la città, si misero a giocare alla palla in piazza Santa Croce per far vedere di non temere affatto l’esercito nemico.
Ma non chiamatelo “torneo dimezzato” perché il presidente Michele Pierguidi e il direttore del Corteo storico della Repubblica Fiorentina Filippo Giovannelli queste parole non vogliono nemmeno sentirle. Quest’anno il Calcio storico fiorentino si giocherà così, un’unica partita in programma l’11 settembre prossimo. Data quantomeno da prendere con le pinze, ma i due massimi dirigenti della manifestazione fanno spallucce affermando di non essere superstiziosi.
E ci mancherebbe altro, vorremmo aggiungere, perché già è stata dura l’anno scorso rinunciare causa pandemia e adesso anche se con una partita sola il messaggio è chiarissimo: il Calcio Storico riparte. Ed era importante che ripartisse. La manifestazione è stata presentata in Sala Macconi a Palazzo vecchio e la conferma che Rossi e Bianchi non saranno presenti l’ha data lo stesso presidente Pierguidi: “Santa Croce e San Giovanni – ha spiegato Pierguidi – sono i quartieri che hanno accettato di giocare il Torneo 2021. Bianchi e Rossi hanno fatto scelte diverse, comprensibili e legate ai problemi causati dalla pandemia. Ma noi vogliamo dare un segnale di ripartenza. Vogliamo giocare e vogliamo offrire ai fiorentini il consueto, bellissimo, spettacolo del Calcio”. Una sola partita dunque, chi vincerà otterrà il Palio e il Corteo della Repubblica al completo animerà la piazza. Il match dell’11 settembre sarà il primo dopo la pandemia. “È lo stesso segnale – sottolineano Pierguidi e Giovannelli – che dettero i fiorentini giocando nel 1530 quando la città, era sotto l’assedio delle truppe di Carlo V. Vogliamo ricreare quella piazza, come doveva essere a quel tempo: gli spettatori saranno i personaggi storici che compongono la rievocazione”.
Il match, in piazza Santa Croce, sarà comunque visibile da tutti: “È stato fatto un bando internazionale per aggiudicare i diritti per la trasmissione televisiva in tutto il mondo – ha concluso Pierguidi – e a giorni partirà anche il bando per la trasmissione della partita in Tv sul territorio della Toscana, dove sarà visibile in chiaro e in diretta. Plaudo all’amministrazione comunale, che ha scelto di ripartire offrendo questo grande spettacolo alla città di Firenze”.
In occasione della partita di settembre saranno garantite tutte le procedure anticovid per i calcianti e i personaggi storici del Corteo, e saranno fatti valere i protocolli che saranno in vigore al momento.