Tour di due ore in Galleria per la scrittrice e attivista statunitense, figlia di Bob Kennedy. Ad accoglierla, nelle sale dedicate al Botticelli, il direttore Schmidt
Kerry Kennedy in visita agli Uffizi. La scrittrice e attivista statunitense, figlia di Bob Kennedy e nipote del 35° presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, è stata accolta dal direttore Eike Schmidt che ha fatto gli onori di casa e l’ha guidata tra nelle sale dedicate a Botticelli e al Rinascimento. Ad accompagnarla nella sua visita a Firenze anche una delegazione della Croce Rossa cittadina.
Per l’attivista americana si è trattato di un gradito ritorno: è noto il suo legame con Firenze e l’Italia, grazie ai tanti progetti e alle battaglie intraprese per i diritti umani. Kerry Kennedy si è detta molto colpita dei nuovi allestimenti all’interno della Galleria degli Uffizi ma anche delle sale storiche come la Tribuna, dove ogni volta scopre nuovi dettagli affascinanti. Molto interessata alla dimensione spirituale dell’arte, nel corso della visita si è soffermata molto sulle opere religiose di Botticelli: tra esse, soprattutto la Madonna della Melagrana, la Madonna del Magnificat e l’affresco dell’Annunciazione di San Martino, dove ha scattato la foto di rito con il direttore.