Era affidato in prova ai servizi sociali. Nel 2014 aveva tentato di assassinare un maghrebino nell’ambito di un regolamento di conti
In casa aveva una Colt 45 in dotazione all’Esercito americano durante il secondo conflitto mondiale, oltre a sei proiettili, più di 13 grammi di hashish e il kit del perfetto spacciatore composto da materiali per confezionamento e pesatura. I Carabinieri della Stazione di Bagno a Ripoli lo hanno arrestato in flagranza di reato di illecita detenzione di arma da fuoco. Nella mattinata di oggi poi è stato giudicato con rito direttissimo e per lui il magistrato, oltre a convalidare l’arresto, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’uomo, in questo momento affidato in prova ai servizi sociali, è un pregiudicato di 33 anni, noto artista trapper, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia tra i quali un tentato omicidio del 28 giugno 2014. In quella circostanza, in via di San Salvi, aveva esploso due colpi di pistola all’indirizzo di un maghrebino nell’ambito di un regolamento di conti legato ad ambienti criminali provocandogli gravi ferite. I militari di Bagno a Ripoli hanno perquisito lui e la sua abitazione rinvenendo la pistola semiautomatica e gli oggetti utilizzati per confezionare e pesare lo stupefacente. Il tutto è stato sequestrato.