A San Casciano per un 32enne invece scatta il divieto di avvicinamento: si era reso colpevole di atti ingiuriosi e violenti che avevano costretto la compagna a cambiare le proprie abitudini
Nonostante non dovesse avvicinarsi alla sua ex compagna, ha continuato a minacciarla e a cercare in tutti i modi di incontrarla. Per questo ieri i Carabinieri della Stazione Fi-Ricorboli hanno notificato ed eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un trentatreenne pregiudicato di origine congolese. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura avanzata dal sostituto procuratore Giulia Tramonti, a seguito di ripetute violazioni della misura a cui era stato precedentemente sottoposto per maltrattamenti in famiglia. L’aggravamento scaturisce dalla segnalazione inviata in Procura dai militari della Stazione di San Piero a Ponti che nel maggio scorso avevano ricevuto un’integrazione di denuncia da parte dell’ex compagna nella quale la donna riferiva di una serie di tentativi di avvicinamento e di minacce da parte dell’ex, in piena violazione della misura cautelare applicata. Viste le reiterate trasgressioni alle limitazioni imposte, al Tribunale non è rimasto altro da fare che inasprire il provvedimento nei confronti del pregiudicato congolese. L’uomo è stato condotto dai militari nel carcere di Sollicciano.
Divieto di avvicinamento alla parte offesa e di allontanamento dalla casa familiare invece per un 32enne italiano responsabile di atti persecutori nei riguardi della ex consorte coetanea. Dopo l’interruzione della convivenza avvenuta in aprile per maltrattamenti che continuavano almeno dall’inizio dell’anno, l’uomo si è reso responsabile anche di una serie di atti ingiuriosi, molesti e violenti scatenando nella donna timori per la propria incolumità e inducendola per questo motivo a cambiare radicalmente le proprie abitudini. I successivi accertamenti da parte dell’autorità inquirente avevano dimostrato l’evidenza delle condotte persecutorie denunciate da cui l’emissione della misura cautelare nei riguardi del 32enne che è stata eseguita dai Carabinieri della stazione di San Casciano.