La Tribuna del David sarà aperta dalle 9 alle 18.45. Intanto le Gallerie nei primi 31 giorni di apertura sfondano il tetto delle 100mila presene con il record domenica scorsa di 8.418 visitatori
La Galleria dell’Accademia di Firenze sarà eccezionalmente aperta mercoledì 2 giugno, per la festa della Repubblica. Un occasione per celebrare la ricorrenza e nello stesso tempo ammirare il nuovo percorso provvisorio di visita del Museo inaugurato lo scorso 5 maggio e denso di innumerevoli suggestioni. L’ingresso sarà dalle 9.00 alle 18.45 (ultima entrata, 30 minuti prima dell’orario chiusura). È necessario prenotare biglietti e orario di visita online tramite il sito della Galleria: www.galleriaaccademiafirenze.it, oppure telefonando a Firenze Musei (tel +39 055-294883).
Intanto Gli Uffizi infrangono il muro dei 100mila visitatori nei primi 31 giorni dalla riapertura. Un risultato che lascia intravedere la luce in fondo al tunnel dopo oltre un anno di chiusure e ripartenze interrotte non solo per la celeberrima pinacoteca ma anche per gli altri complessi museali fiorentini. Ben 102.231 sono state le presenze registrate tra gli Uffizi, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. Il record è stato segnato domenica scorsa 30 maggio con 8.418 visitatori, in un crescendo che tuttavia non influisce sulla qualità e la sicurezza della visita. La differenza tra la prima settimana con 21.392 biglietti staccati e l’ultima con 30.012 fa segnare un aumento del 40,3% di visitatori (nella terza settimana è stato del 15,4% con 24.691). “Si riconferma il ruolo sociale del museo: agli Uffizi oltre agli italiani da tutta la Penisola, sono arrivati anche i primi visitatori stranieri – commenta il direttore Eike Schmidt –con un benefico effetto-traino per l’economia non solo di Firenze, ma dell’intera Toscana. È un segno concreto che fa tirare un sospiro di sollievo alla città e agli operatori del settore turistico, dopo quasi un anno e mezzo di fermo”. Nel mese di maggio in 54.383 hanno visitato la Galleria delle Statue e delle Pitture, spinti anche dal richiamo delle 14 nuove sale dedicate al Cinquecento italiano; 36.960 sono stati gli amanti della natura che hanno deciso di rilassarsi nel verde del Giardino di Boboli; 10.888 sono entrati in Palazzo Pitti, alla scoperta dei musei dell’ex Reggia medicea.