E’ stata inaugurata in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico. Sparavigna (Pd): “La scuola in ospedale, esperienza da valorizzare”
Non solo una scuola nuova zecca, ma anche un’aula studio dove i ragazzi delle medie e delle superiori potranno fare lezione e studiare insieme agli insegnanti. L’avvio dell’anno scolastico a Firenze è stato denso di novità.
E così accanto alla rinata Dino Compagni da qualche giorno si è anche aggiunto un bellissimo spazio all’interno dell’ospedale pediatrico Meyer studiato per garantire tranquillità e riparo dai rumori, attrezzato con una lavagna luminosa e due scrivanie che potranno accogliere i ragazzi.
La mattina ospiterà le attività didattiche e il pomeriggio sarà a disposizione dei docenti che fanno parte della rete di scuola ospedaliera e dei docenti volontari coinvolti nel progetto didattico. La nuova aula studio si aggiunge a quella che ospita la scuola primaria, inaugurata all’inizio dell’anno scolastico 2017-2018, e completa il restyling degli ambienti didattici del nosocomio specializzato nella cura dei bambini.
“Il servizio della scuola in ospedale”, spiega Laura Sparavigna (Pd), che in Consiglio ha presentato una comunicazione, “non viene sufficientemente ricordato e sostenuto all’interno delle nostre amministrazioni. E’ invece un’esperienza complessa, da valorizzare, che assicura il diritto allo studio, evita l’interruzione del processo di apprendimento, garantisce il mantenimento del rapporto con l’ambiente scolastico e favorisce percorsi personalizzati di formazione con l’equiparazione tra i giorni frequentati a scuola e quelli trascorsi a casa o in ospedale”.
Sparavigna ha anche ricordato la figura del “Referente di scuola in ospedale” che individua i piccoli ricoverati in età scolare e, una volta avuto il via libera da parte della famiglia all’attivazione del servizio, mette in connessione il minore col coordinatore d’area del percorso scolastico di riferimento.
In Toscana dal 2005 sono già oltre 600 i bambini che hanno usufruito di questo servizio. La scuola in ospedale può contare su una rete capillare d’eccellenza formata da ben 40 professori, tutti membri dell’associazione Amici del Meyer, che permette a chi si trova in ospedale e deve affrontare cure particolari di non dover lasciare indietro il proprio percorso di studi. In concomitanza con l’inaugurazione della nuova aula, nella ludoteca del Meyer, è stato anche rinnovato il protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, l’Azienda USL Toscana Centro e la Fondazione Meyer che garantisce il servizio.