L’intesa firmata oggi dall’assessore al turismo Cecilia Del Re e dal sindaco di San Casciano Roberto Ciappi. Oltre 200 proposte per un’esperienza unica tra degustazioni, visite alle cantine e ai tesori artistici e architettonici che si trovano tra Firenze e Siena
Dalle degustazioni guidate in cantina ai picnic in vigna, alle visite ai musei e ai tesori architettonici e artistici. Nasce la Chianti Classico card il nuovo strumento pensato dai comuni di Firenze e San Casciano per la promozione e valorizzazione dei rispettivi ambiti turistici in un’ottica di turismo sostenibile e migliore gestione dei flussi. L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Vecchio dall’assessore al turismo Cecilia Del Re e dal primo cittadino sancascianese Roberto Ciappi. Insieme alla Card è stata anche firmata un’intesa per una maggiore valorizzazione dei propri territori.
“Promuovere il Chianti e le cantine del Consorzio Vino Chianti Classico – ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re – rappresenta un’occasione importante per valorizzare l’enoturismo e, in particolare, una nuova forma di turismo esperienziale outdoor idonea ad aiutare la ripartenza dei flussi in questo momento storico. Oltre alla Card, abbiamo firmato oggi l’accordo per la promozione dei due ambiti turistici di Firenze e Chianti. Il governo di un turismo sostenibile infatti richiede oggi azioni condivise da parte dei diversi attori pubblici e privati che operano sui territori, specie dopo la crisi del settore legata alla pandemia. Per questo, vogliamo rafforzare la strategia già intrapresa di promozione e sostegno a un turismo che abbracci non solo l’ambito fiorentino ma si affacci anche oltre i confini metropolitani per arrivare agli ambiti turistici vicini e connessi, come quello del Chianti”.
La Chianti Classico Card, disponibile da giugno, è un passe-partout sul modello della Firenze Card che apre tutte le porte del Chianti per andare alla scoperta del territorio del Gallo Nero attraverso 200 esperienze uniche su misura per il visitatore e visitando i tesori artistici e architettonici che si trovano tra le stupende colline tra Firenze e Siena. In sostanza, dentro una piccola card è racchiuso, come in uno scrigno prezioso, tutto il mondo del Gallo Nero da scoprire e godere nelle sue molteplici sfaccettature: cultura, storia, arte ed enogastronomia di altissima qualità. La tessera funzionerà a punti, anzi a “Galli Neri”. Una volta acquistata sul portale card.chianticlassico.com, nei luoghi preposti o sulla App dedicata l’utente dovrà attivarla inserendo nell’App un codice specifico che gli verrà trasmesso via mail dopo l’acquisto online o che troverà sul retro della Card. Fatto questo potrà dare inizio al suo viaggio. Ognuno delle 214 esperienze proposte varrà da uno a tre “Galli Neri”. Il Consorzio ha anche stretto una partnership con TiMove per dare la possibilità a chi non possiede un mezzo proprio di poter vivere lo stesso i momenti unici della Chianti Card attraverso un servizio di trasporto con veicoli a impatto zero.
“Poter passare alcuni giorni di relax, di sport o di approfondimento culturale, da soli, in coppia o in famiglia, in luoghi aperti, nel verde, senza il pericolo di assembramenti e godendo della bellezza di un paesaggio unico al mondo, di un altissimo patrimonio storico-culturale e dei piaceri offerti dall’enogastronomia locale, – aggiunge Carlotta Gori, direttore del Consorzio – sono solo alcune delle motivazioni per chi ha deciso di scegliere la terra del Gallo Nero. Con la Chianti Classico Card, il Consorzio intende supportare il rilancio del territorio, anche nel 2021, come meta turistica di eccellenza, mettendo a disposizione del viaggiatore uno strumento in grado di offrire una guida sintetica alle bellezze e al patrimonio artistico del comprensorio e un pacchetto di esperienze davvero uniche, ad un prezzo preferenziale”.
Per quanto riguarda l’accordo tra i due ambiti turistici, l’intesa prevede l’avvio di programmi e azioni condivise di promozione, valorizzazione e marketing territoriale, con l’obiettivo di rappresentare i rispettivi territori e valori in forma omogenea e condivisa; costruire e sviluppare prodotti, iniziative e itinerari turistici da promuovere e raccontare negli Infopoint turistici del Comune di Firenze, in particolare presso l’Infopoint del complesso di Santa Maria Novella, e attraverso i portali www.feelflorence.it e www.visitchianti.net. “ La sfida, – ha concluso Ciappi, che è anche coordinatore dell’Ambito Turistico Chianti – è cooperare, attivare sinergie e mettere a sistema tutte le risorse che qualificano e internazionalizzano il brand Chianti. Vogliamo fare la differenza integrando le tante anime del Chianti, intrecciando professionalità dell’accoglienza, strumenti innovativi e tecnologici della cultura digitale, qualità del buon vivere”.