Ma il Governatore Giani avverte: “Non è un libera tutti, non dobbiamo abbassare la guardia, confido nel senso di responsabilità dei toscani”
E’ ufficiale. Tutta la Toscana ritorna in zona gialla dal prossimo lunedì 26 aprile senza aree rosse o arancioni provinciali visto l’andamento discendente complessivo della curva epidemiologica, che fa registrare in Toscana 176 casi positivi su 100mila abitanti e un Rt sceso a 0,88, e considerata la tenuta generale del sistema sanitario a livello ospedaliero e territoriale nelle tre aree vaste (centro, nord ovest e sud est).
“Il passaggio in zona gialla è un segno della luce in fondo al tunnel. Una notizia positiva, che darà una boccata di ossigeno a molti settori della nostra economia, duramente provati dalle chiusure e misure anti Covid – commenta il presidente della Regione Giani -. La zona gialla è una conquista, costata molti sacrifici e impegno da parte di tutti, a partire dai nostri ragazzi con le scuole chiuse o non a regime. Non dobbiamo sprecare questa opportunità di graduale e prudente ripartenza. Non è un libera tutti. Non dobbiamo abbassare la guardia. Confido nel senso di responsabilità, di cui i toscani hanno dato sempre prova. Dobbiamo continuare a fare attenzione, a rispettare le regole essenziali di contrasto alla diffusione del virus e continuare a vaccinarsi e a vaccinare. Ci sono, quindi, tutte le condizioni, perché la Toscana possa di nuovo ritornare a vivere, ad aprirsi agli altri e a ritrovare la sua dimensione sociale di comunità attiva e dinamica. Non sprechiamo questa occasione”.
Ma ecco tutto quello che si potrà tornare a fare da lunedì
BAR E RISTORANTI – saranno aperti anche la sera senza più la restrizione delle ore 18, ma solo per consumazioni all’esterno, con servizio al tavolo per quattro persone al massimo, a meno che non siano conviventi. La distanza da rispettare sarà di un metro. Per chi non vuole sedersi è sempre possibile l’asporto e la consumazione lontano dal locale. Rimane in vigore il coprifuoco alle ore 22. Non si potrà fare colazione o prendere l’aperitivo al banco
SPOSTAMENTI – Con la zona gialla si torna a potersi spostare tra comuni, ma anche verso altre regioni a patto che siano gialle. Il Green pass (certificato che attesta l’avvenuto vaccino, la guarigione dal Covid o un tampone negativo non più vecchio di 48 ore) è richiesto solo per recarsi nelle zone arancioni o rosse a fini di turismo; basta invece l’autocertificazione nei casi di lavoro, salute e urgenza. Quanto alla stagione balneare, gli stabilimenti, così come le piscine all’aperto, apriranno il 15 maggio se la regione rimarrà in zona gialla. Nella seconda casa, anche se si trova in zona arancione o rossa, è sempre possibile andare a patto di spostarsi con il solo nucleo familiare convivente e che la casa non sia abitata da altri.
SOCIALITA’ – Da lunedì e fino al 15 giugno è possibile andare a trovare amici o parenti una volta al giorno, dalle 5 alle 22; nella casa è consentita la presenza, oltre di chi vi abita, di quattro persone più i figli minorenni, le persone con disabilità o non autosufficienti. Rimangono però vietate le feste con più di quattro persone.
CINEMA, TEATRI, SALE DA CONCERTI – I cinema, così come i teatri e le sale da concerto anche al chiuso, potranno riaprire ed ospitare il pubblico per metà della loro capienza. Obbligatoria la prenotazione o l’acquisto on line dove possibile. In sala la distanza interpersonale tra gli spettatori non conviventi sarà di un metro. Pronto a rialzare il sipario già da lunedì 26 il Maggio, il resto dei teatri hanno bisogno di più tempo per ripartire e danno appuntamento a maggio. I cinema invece riaccenderanno i proiettori per lo più il 29 aprile, giorno in cui è prevista l’uscita di alcuni film, tra cui “Nomadland”, e con l’impegno di non chiudere d’estate. Solo il cinema La Compagnia di Firenze riaprirà sicuramente lunedì 26 con rassegne e documentari.
MUSEI – Saranno aperti anche nel fine settimana, ma quasi nessuno riaprirà i battenti il 26. A Firenze il museo Novecento scalpita per accogliere i visitatori fin da subito, Gallerie degli Uffizi, Accademia, musei del Bargello, Santa Croce, Opera del Duomo e museo Marino Marini di Firenze pensano ai primi giorni di maggio.
SCUOLA – I ragazzi delle superiori non potranno ancora tornare a scuola tutti i giorni. Il decreto del governo prevede per le zone gialle da un minimo di 70 fino al 100% della presenza a scuola per gli studenti delle superiori (liceo, istituti tecnici etc), con possibilità di collocarsi in questo range da parte dei singoli tavoli provinciali a cui siedono i vari prefetti: nodo critico rimangono i trasporti. Le Università tornano in presenza fino 31 luglio, e così anche i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo grado (le medie).
SPORT – Sì alle partite di calcetto, ma senza doccia. Da lunedì si potranno di nuovo praticare gli sport, anche di squadra e di contatto, purché all’aperto e senza far uso dello spogliatoio. Dal 1 giugno, sempre in zona gialla, si torna ad assistere alle competizioni sportive, con una capienza massima del 25% e fino ad un massimo di 1000 persone all’aperto. Le piscine all’aperto apriranno il 15 maggio, le palestre il 1 giugno, periodo secondo gli esperti in cui ci sono pochi clienti