Approvata all’unanimità una mozione presentata dalla Lega Salvini del quartiere 2. Ruggiero: “Vittoria per i giovani studenti che potranno vivere il momento più emozionante della carriera scolastica in una sede istituzionale”
Gli studenti laureandi potranno discutere la loro tesi di laurea a Villa Arrivabene, nell’aula consiliare del Quartiere 2. Lo prevede una mozione della Lega Salvini approvata all’unanimità durante l’ultima riunione del “parlamentino” del Q2 che riprende quanto già previsto in alcuni Comuni fiorentini come Bagno a Ripoli o Figline e Incisa Valdarno . Come si ricorderà, ai primi di marzo il Carroccio aveva avanzato una analoga proposta da estendere anche alle altre sedi dei Quartieri e pure a Palazzo Vecchio nelle sale consiliari del Consiglio comunale ma era stata respinta in commissione istruzione (https://www.lamartinelladifirenze.it/aule-consiliari-gratuite-per-gli-studenti-che-discutono-la-tesi/). “È una vittoria per i giovani studenti laureandi – afferma Manfredi Ruggiero, Capogruppo della Lega al Quartiere 2 e Coordinatore della Lega Giovani a Firenze – che grazie questa mozione avranno la possibilità di poter vivere un momento memorabile, come quello della laurea, in una sede istituzionale. Non vedo l’ora di vedere il primo studente che avrà il piacere di laurearsi a Villa Arrivabene e sono molto contento dell’ampia condivisione della proposta da parte delle altre forze politiche del Quartiere”. Entusiasta il capogruppo della Lega in consiglio comunale Federico Bussolin che aggiunge: “Sono contento che al Quartiere 2 si sia trovata una sintesi politica a beneficio degli studenti universitari. Purtroppo in Commissione istruzione del Consiglio Comunale il nostro progetto è stato respinto dal Pd e a rimetterci saranno gli studenti”.
Aggiunge Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2. “La discussione della tesi è uno dei momenti più importanti della vita di uno studente e purtroppo, a causa delle misure di contrasto al virus, oggi è possibile farla solo a distanza e così i ragazzi sono costretti a laurearsi da soli davanti a un computer. A loro vogliamo offrire la possibilità di venire al Quartiere, nell’aula consiliare, per vivere questo momento insieme a un ristretto numero di amici e parenti. “La sala è bella, grande ed è attrezzata – ha proseguito Pierguidi – e può ospitare in sicurezza un certo numero di persone garantendo il rispetto del distanziamento. Ma soprattutto è la massima sede istituzionale del Quartiere e questo potrà restituire solennità e prestigio a questo momento così importante per ogni studente”. L’utilizzo della sala consiliare, o di altri spazi del Quartiere ritenuti idonei, dovrà avvenire nel rispetto delle norme di contrasto alla pandemia e dovrà avvenire negli orari di apertura, non comportando costi per l’Amministrazione. La possibilità di richiedere gli spazi è prevista sia per le lauree universitarie che per i corsi di formazione superiore equiparati, come quelli dell’Accademia di Belle Arti o del Conservatorio.