L’ordinanza è stata appena firmata dal ministro della salute Speranza. Giani: “Tengo rosse quelle cinque o sei zone che superano i 250 casi”. I nuovi contagi però continuano a salire (1.309) insieme al numero dei guariti (1.319). A Firenze 400 nuovi positivi
Dal 12 aprile la Toscana torna arancione. La fine della zona rossa è legata al calcolo dell’incidenza dei contagi sulla popolazione, il cosiddetto indice Rt che deve essere inferiore ai 250 casi per 100 mila abitanti, una soglia di rischio che la Toscana aveva oltrepassato finendo in zona rossa. Oggi il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza. Ad anticiparlo era stato questa il presidente della Regione Eugenio Giani intervenendo a ‘Storie Italiane’ su Raiuno: “Anche se saremo in zona arancione – ha detto il Governatore – io quelle 5-6 zone che superano i 250 casi su 100.000 abitanti le tengo in zona rossa: la provincia di Prato, il Valdarno inferiore empolese, e alcune zone sociosanitarie di cui mi stanno arrivando i dati, perché è una decisione che viene presa in giornata”.
Intanto però nella nostra Regione i nuovi casi continuano a salire. Sono 1.309 (+156 rispetto a ieri) i positivi al coronavirus (età media 43 anni), un dato che porta a 206.809 il numero totale da quando è iniziata l’epidemia. Di questi nuovi casi 1.277 sono stati confermati con tampone molecolare e 32 da test rapido antigenico. I guariti sono 1.319 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 173.045 (83,7% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.031 tamponi molecolari e 11.063 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5% è risultato positivo. Sono invece 9.095 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 14,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 28.160. I ricoverati sono 1.988 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 284 in terapia intensiva (1 in meno). Sono 33 i nuovi decessi, 20 uomini e 13 donne con un’età media di 79 anni: 6 a Firenze, 5 a Prato, 1 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 10 a Lucca, 3 a Pisa, 1 a Livorno, 3 a Arezzo, 2 a Grosseto, 1 residente fuori Toscana.
Sono 56.225 i casi complessivi ad oggi a Firenze (400 in più rispetto a ieri), 18.450 a Prato (158 in più), 19.453 a Pistoia (151 in più), 11.840 a Massa Carrara (58 in più), 21.576 a Lucca (113 in più), 25.667 a Pisa (117 in più), 15.341 a Livorno (94 in più), 18.992 ad Arezzo (102 in più), 11.321 a Siena (85 in più), 7.389 a Grosseto (31 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 13° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 5.601 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 6.233, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 7.177 casi per 100 mila abitanti, Pistoia con 6.669, Massa Carrara con 6.177, la più bassa Grosseto con 3.363.
Complessivamente, 26.172 persone sono in isolamento a casa (39 in meno). Sono 31.137 (1.129 in meno rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Sono 5.604 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 1.772 a Firenze, 445 a Prato, 492 a Pistoia, 497 a Massa Carrara, 565 a Lucca, 612 a Pisa, 370 a Livorno, 375 ad Arezzo, 254 a Siena, 145 a Grosseto, 77 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.