Alla mappatura dei luoghi di incontro hanno partecipato anche writers, rapper e cantanti rap-trap. Il servizio è rivolto ai giovani dai 14 ai 25 anni. L’assessore Guccione: “Hanno bisogno di essere ascoltati. Soprattutto in questo momento”
Riagganciare i giovani sul territorio cittadino, nei luoghi che frequentano di più. Per prevenire il disagio e non solo. Dopo l’inaugurazione, lo scorso settembre, del centro giovani GAV_Gavinuppia, lo storico spazio di via Gran Bretagna oggi rinnovato e gestito da Uisp Firenze, è ora attivo sul territorio il servizio di educativa di strada a cura della Cooperativa sociale Coop21 rivolto a giovani dai 14 ai 25 anni. Le educatrici della cooperativa hanno cominciato con la mappatura delle compagnie del Quartiere 3 e dei loro luoghi di ritrovo: piazza Gino Bartali, piazza Elia dalla Costa, Sorgane, la pioppeta in via Campi Lunghi lungo il fiume Ema al Galluzzo. E proprio ieri l’assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione e la presidente del Quartiere 3 Serena Perini le hanno incontrate alla pioppeta del Galluzzo.
“Vogliamo riaprire un dialogo con ragazzi che hanno bisogno di essere ascoltati – ha sottolineato l’assessore Guccione – un servizio tanto più necessario in un momento come questo nel quale la pandemia ha aggravato la situazione di fragilità psicologica ed educativa di molti giovani, rendendo il loro bisogno di essere ascoltati ancora più urgente”. L’educativa di strada si rivolge a gruppi spontanei di adolescenti e giovani nei luoghi naturali di ritrovo. L’obiettivo è costruire una relazione significativa con i ragazzi, in maniera da sviluppare insieme a loro idee, progetti, iniziative che li facciano sentire soggetti attivi, autonomi, capaci di una socialità attiva all’interno della comunità di riferimento intervenendo anche su potenziali comportamenti a rischio.
Durante la mappatura dei luoghi di ritrovo dei giovani nel quartiere sono stati organizzati incontri con artisti come il collettivo 400_Drops, writers fiorentini, o i GLZ Family, cantanti rap-trap del Galluzzo. “Un risultato importante – ha aggiunto Perini – essere riusciti ad attivare l’educativa di strada nel quartiere 3. Questo momento storico di pandemia, che ha visto i nostri adolescenti inattivi, ci ha obbligati a pensare a spazi e ad attività per i nostri giovani a cui stiamo dando priorità nel governo del quartiere. Insieme a Tommaso Coppolaro, presidente della commissione giovani e sport del quartiere 3, siamo soddisfatti e pensiamo che aiutare i ragazzi a fare un percorso educativo calibrato sulle loro passioni e potenzialità è fondamentale per il bene di tutta la comunità”.