Il leader di Azione aveva criticato la scelta del primo cittadino fiorentino di inserire il recupero dello stadio fra i progetti finanziabili con il Recovery Fund. La replica: “Magari troveremo un sito infrastrutturato per far investire la Roma in uno stadio moderno”
“Mi piacerebbe sapere se diventasse sindaco come farebbe per il Flaminio”. “Magari troveremo un sito infrastrutturato per far investire la Roma in uno stadio moderno”. Gli stadi ultimamente continuano a far litigare e protagonisti dell’ennesima polemica al calor bianco sono il sindaco di Firenze Dario Nardella e Carlo Calenda che voci insistenti darebbero in queste ore come stoppato alla corsa verso il Campidoglio in favore di un candidato comune con il Pd che potrebbe essere l’ex ministro del governo Conte Roberto Gualtieri.
Nardella a Radio24 ha risposto alle critiche rivoltegli dal leader di Azione sulla scelta di inserire il rifacimento dello stadio Franchi nei progetti finanziabili con i fondi del Recovery Plan. E tanto è bastato per accendere le polveri: “Credo – dice il primo cittadino fiorentino – che abbia cercato una polemica facile che a me non interessa. Calenda dimostra di non conoscere la situazione, qui non stiamo parlando di uno stadio che appartiene ad una squadra di calcio, né di uno stadio qualunque. Calenda dovrebbe anche sapere che dei 209 miliardi del Recovery Fund c’è una parte consistente, nel capitolo “digitalizzazione e innovazione” da 46 miliardi, che riguarda anche la cultura e il patrimonio culturale. Se poi per lui, i soldi europei non servono per il patrimonio culturale del nostro paese, rispetto la sua opinione ma io ne ho una molto diversa. Magari va a finire che Calenda fa pure il sindaco di Roma visto che è candidato, sarei curioso di sapere come gestirebbe il problema dello stadio Flaminio”.
Immediata la risposta di Calenda via Twitter: “Magari investirò i soldi del RF per il completamento delle linee di metropolitane, della chiusura del ciclo dei rifiuti e della mobilità dolce. Magari troveremo – proposta nei prossimi giorni – un sito infrastrutturato per far investire la Roma in uno stadio moderno. Magari”.