Ne è convinto il Governatore Eugenio Giani anche se quattro province e due circondari dovranno adottare provvedimenti più restrittivi. I nuovi casi sono 1.365 con 25 nuovi decessi, ma ci sono anche 1.039 guariti in più. Riprese le vaccinazioni con AstraZeneca
Toscana ancora arancione ma molto macchiata di rosso. E’ la convinzione del Governatore Eugenio Giani che come ormai d’abitudine ha anticipato i dati sull’andamento dei contagi da coronavirus in Toscana. In particolare ben quattro province e tre circondari saranno costrette ad adottare provvedimenti più restrittivi. Ma Giani è convinto che la cabina di regia governativa dovrà prendere atto che la Toscana ha ancora i due parametri da cui dipende la decisione dei “colori” sotto la soglia da Rosso: l’indice Rt di replicazione del contagio è a 1,09 (soglia a 1,25), l’incidenza di nuovi positivi settimanali ogni 100.000 abitanti è a 246 (soglia a 250). Il verdetto potrebbe basarsi anche su altri 21 parametri minori (tra cui le terapie intensive, arrivate a un’occupazione Covid del 41% contro una soglia del 30), ma in Regione l’interpretazione che passa è che non saranno decisivi.
Intanto dalle 15 di oggi, 19 marzo, sono ripartite le vaccinazioni con AstraZeneca con gli appuntamenti già prenotati e tuttora validi. Sono confermate anche tutte le prenotazioni di sabato 20 e domenica 21 marzo in calendario: basterà recarsi direttamente nei punti vaccinali prenotati per ricevere la somministrazione. Dalle 18 di oggi sono aperte le riprenotazioni sul portale per coloro ai quali era stato disdetto l’appuntamento per la prima somministrazione con AstraZeneca. Questa finestra di priorità, che chiuderà lunedì 22 marzo alle ore 14, è riservata a coloro che avevano prenotato il vaccino nel periodo interessato dalla sospensione imposta da Aifa, a partire dal pomeriggio di lunedì 15 e fino alle ore 15 di oggi, venerdì 19 marzo. Le vaccinazioni si effettueranno da lunedì 22 a giovedì 25 marzo, quattro giorni in cui ricollocare l’appuntamento.
Sono 1.365 i positivi in più rispetto a ieri (età media 43 anni). Dall’inizio dell’epidemia in Toscana sono 179.488 i casi di positività al Coronavirus. I guariti sono 1.039 in più rispetto a ieri raggiungono quota 148.808 (82,9% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 14.887 tamponi molecolari e 8.578 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5,8% è risultato positivo. Sono invece 11.115 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 12,3% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 25.639, +1,2% rispetto a ieri. I ricoverati nei posti letto Covid oggi sono complessivamente 1.694 (6 in meno), 246 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri). Oggi si registrano 25 nuovi decessi, 18 uomini e 7 donne con un’età media di 79 anni non tutti nelle ultime 24 ore: 5 a Firenze, 4 a Prato, 6 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 5 a Lucca, 2 a Pisa, 1 a Siena, 1 a Grosseto.
Sono 48.212 i casi complessivi ad oggi a Firenze (385 in più rispetto a ieri), 15.383 a Prato (111 in più), 17.112 a Pistoia (149 in più), 10.827 a Massa (61 in più), 18.563 a Lucca (133 in più), 22.738 a Pisa (146 in più), 13.509 a Livorno (86 in più), 16.525 ad Arezzo (131 in più), 9.708 a Siena (68 in più), 6.356 a Grosseto (95 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 13° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 4.861 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 5.544 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.984 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 5.866, Massa Carrara con 5.648, la più bassa Grosseto con 2.893. Complessivamente, 23.945 persone sono in isolamento a casa (307 in più rispetto a ieri). Sono 40.488 (381 in meno) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Sono 5.041 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 1.650 a Firenze, 374 a Prato, 421 a Pistoia, 477 a Massa Carrara, 477 a Lucca, 569 a Pisa, 348 a Livorno, 320 ad Arezzo, 216 a Siena, 119 a Grosseto, 70 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.