L’uomo pizzicato dai Carabinieri durante un normale controllo. La denuncia su Twitter del sindaco Nardella. E il comitato dei residenti rilancia la proposta di installare una cancellata a protezione di chiesa, sagrato e scalinate
E’ costato molto caro a un uomo, probabilmente un fiorentino, orinare dietro l’abside della Basilica di Santo Spirito tra via Coverelli e via del Presto di San Martino. I Carabinieri, impegnati in un controllo di routine, lo hanno pizzicato mentre in tutta calma, senza curarsi dei passanti che in quel momento lo incrociavano, si è sbottonato i pantaloni facendo pipì sui muri della chiesa. All’uomo i militari hanno consegnato una contravvenzione da ben 3.000 euro. A renderlo noto è stato ieri il sindaco Dario Nardella che ha postato su Twitter il verbale e un messaggio in equivocabile diretto alla cittadinanza: “Ogni fiorentino deve prendersi cura della città ed è giusto che gesti vergognosi come questo siano sanzionati pesantemente. Firenze merita rispetto”.
Ai Carabinieri è arrivato il plauso anche dal comitato dei residenti che da quasi due anni stanno conducendo una dura battaglia per il decoro della piazza e più volte hanno denunciato la difficile situazione con cui devono fare i conti tutti i giorni, con momenti in cui anche cinque o sei persone contemporaneamente orinano sui muri della chiesa e dei palazzi vicini e chi non trova posto aspetta “diligentemente” il suo turno in strada fregandosene di tutto quello che avviene attorno.
“Bene ha fatto il Sindaco a denunciare su Twitter – dice Camilla Speranza, portavoce del comitato -. Basta buonismo e tolleranza, che hanno generato solo prepotenza, arroganza e totale anarchia. È giunto il momento di fare vedere che le Istituzioni ci sono e che non permetteranno il sovvertimento delle principali norme di comportamento civili. Dovrebbero essere multati a centinaia ogni giorno. Dopo una settimana diminuirebbero di numero coloro che orinano per strada, fino a scomparire”.
Anche ieri pomeriggio nella piazza e nelle vie adiacenti è andato in scena l’ormai triste e consueto copione fatto di gente che beve e poi non si fa scrupoli ad espletare i propri bisogni agli angoli della Basilica. “A breve – conclude Speranza – al posto del calzolaio, aprirà un nuovo locale di fronte alle scalinate della chiesa. Il quattordicesimo sulla piazza che vende alcol. Qualcuno mi dica se tutto ciò è normale. I residenti non permetteranno che le scalinate continuino ad essere la mangiatoia dei locali e ribadiscono che il rispetto per scalinate e sagrato potrà arrivare soltanto con l’installazione di una cancellata a salvaguardia della Basilica il cui progetto, affidato a tecnici di fiducia, verrà sottoposto al Comune e alla Soprintendenza”.