Acque agitate anche nel Pd. Rosa Maria Di Giorgi abbandona la corrente zingarettiana dei Dem e arriva a Base Riformista di Lotti e Guerini
Forza Italia a Palazzo Vecchio perde i pezzi. Jacopo Cellai si appresta infatti a raggiungere Fratelli d’Italia in quello che in un certo senso è un ritorno a casa dal momento che il finora capogruppo azzurro in Consiglio Comunale è cresciuto in Alleanza Nazionale. Un vero e proprio terremoto dunque che ridisegna i contorni del centrodestra fiorentino e segue l’addio del responsabile dell’organizzazione dei forzisti fiorentini Claudio Scuriatti poche settimane dopo il risultato delle elezioni regionali e l’approdo al partito di Meloni nello scorso dicembre.
Come si ricorderà la decisione di Silvio Berlusconi di candidare Marco Stella come capolista alle regionali nel collegio di Firenze al posto dello stesso Cellai aveva provocato una insanabile frattura nel movimento culminata con le dimissioni del coordinatore Stefano Mugnai. Stella soltanto all’ultimo minuto aveva scelto di restare in Forza Italia dopo aver flirtato per mesi con la Lega di Matteo Salvini.
Assieme a Cellai potrebbero arrivare in Fratelli d’Italia anche alcuni consiglieri di quartiere. L’annuncio ufficiale arriverà oggi nel corso di una conferenza stampa. In questo modo si ridisegneranno anche i rapporti di forza in Consiglio Comunale fra i due schieramenti, questa volta a favore di FdI. Ad Alessandro Draghi, attuale dinamico capogruppo meloniano, si aggiungerà appunto Jacopo Cellai consigliere esperto e “figlio d’arte” della politica fiorentina: suo babbo infatti è Marco Cellai, un lungo passato politico prima nel Movimento Sociale Italiano e poi in Alleanza Nazionale dove nel corso degli anni ha ricoperto gli incarichi di consigliere comunale e regionale, di parlamentare nazionale ed europeo. La “campagna acquisti” di Fratelli d’Italia però potrebbe non esaurirsi qui perché nelle ultime ore si rincorrono le voci di alcuni consiglieri del Carroccio tentati di cambiare casacca dopo la decisione di Matteo Salvini di far entrare la Lega nel governo Draghi. Vedremo cosa succederà. Forza Italia dunque Consiglio Comunale resta con un solo rappresentante, Mario Razzanelli.
Acque agitate anche nel Pd e questa tutto sommato è una non notizia dal momento che per il partito di Zingaretti non c’è mai pace. Dopo le polemiche degli scorsi giorni (caso Siena con eventuale candidatura Giuseppe Conte per le elezioni suppletive e caso Giani con allargamento della giunta regionale a un assessore in più oltre a uno o due sottosegretari), la nuova tegola si chiama Rosa Maria Di Giorgi che lascia appunto l’ala zingarettiana dei Dem per approdare a Base Riformista di Luca Lotti e Lorenzo Guerini. La deputata fiorentina da tempo era a disagio per alcune scelte compiute da Zingaretti, in particolare l’alleanza con il Movimento Cinque Stelle senza un vero e approfondito dibattito interno, e ultimamente si era allontanata anche da Dario Franceschini suo referente nazionale.