E’ un autoritratto dell’artista londinese Endless in cui la sua firma e la sua immagine sono unite a quelle della celebre coppia Gilbert & George. Schmidt: “I Medici oggi sarebbero felici di vedere l’opera entrare nelle proprie raccolte”
La sua firma e la sua immagine unite a quella delle celebre coppia dell’arte contemporanea, Gilbert & George. La street art entra per la prima volta nelle collezioni degli Uffizi attraverso l’autoritratto donato alle Gallerie da Endless, l’artista britannico che proprio in queste settimane ha ricevuto l’incarico di dipingere un murales a Cortina, in occasione dei Mondiali di Sci Alpino attualmente in corso di svolgimento nella bellissima ed esclusiva cittadina veneta.
Cuore dell’opera è una fotografia originale scattata dal fotografo londinese Noel Shelley secondo le direttive di Endless. In essa si vedono sia Gilbert & George nella loro consueta posa da sculture viventi, sia Endless mentre legge una copia di una rivista che gli copre il volto: è un riferimento all’anonimato, cardine della cultura della street art. La copertina della rivista raffigura una delle creazioni più famose di Endless, “Crotch Grab”, remake della pubblicità di Calvin Klein degli anni ’90 con Mark Wahlberg, poi inserita da Gilbert & George in un’opera d’arte esposta alla loro mostra di Singapore “Utopian Pictures” nel 2015 e alla National Gallery di Canberra nel 2018. Quello è stato il momento in cui il trio ha stretto amicizia. Endless ha trasformato l’immagine fotografica in un formato tipico da tela (un quadrato di un metro di lato) raddoppiandola in verticale, in una metafora dell’uso di iterazioni e slogan nell’industria pubblicitaria.
“Nella sua arte – afferma il direttore delle Gallerie Eike Schmidt – Endless propone una fusione originale tra punk e pop, che nell’autoritratto si estende all’arte concettuale. Osservando come i granduchi Medici fossero avidi di accaparrarsi le ultime novità – anche le più ardite – prodotte sulla scena artistica, penso che oggi sarebbero felici di vedere l’opera di Endless entrare nelle raccolte che loro hanno con tanta cura iniziato e incrementato, secoli fa”.
L’opera donata agli Uffizi comprende scritte a graffito autografe di Endless, che conferiscono ritmo alla composizione. Creato appositamente per gli Uffizi, Autoritratto è stata presentata oggi all’Auditorium Vasari del museo: all’evento, condotto del direttore Eike Schmidt, hanno preso parte lo stesso Endless e il critico d’arte Pasquale Lettieri. “È un onore – aggiunge l’artista londinese – che la mia opera d’arte venga aggiunta alla collezione delle Gallerie degli Uffizi. Gli artisti che provengono da un background di arte di strada sono raramente riconosciuti dai musei più prestigiosi, in particolare quelli con tale caratura storica e culturale. Sono orgoglioso di questo risultato e spero che i visitatori del museo si interessino a questo nuovo genere di opere d’arte”.