Il progetto di Confartigianato porta gli accompagnatori turistici a caccia di botteghe per creare itinerari da proporre poi ai clienti
“Pezzi Unici”, fiction di grande successo targata Rai1, era ambientata a Firenze. E Sergio Castellitto nell’opera di Cinzia Th Torrini, formava giovani “artigiani”. Se due indizi fanno una prova, come si usa solitamente dire, allora il progetto di Confartigianato Imprese Firenze va nella giusta direzione e i “Pezzi Unici” questa volta saranno le guide turistiche che una volta formate proporranno ai loro clienti gli itinerari alla scoperta della Firenze artigiana. Un viaggio insomma nelle botteghe dove la storia e la bellezza della città si trasformano in mosaici, coppe in argento, accessori in pelle, profumi: veri capolavori dell’arte artigiana. La proposta, con il contributo dell’assessorato al turismo,si articola in tre fasi: una prima, formativa, rivolta alle guide turistiche, una seconda squisitamente legata alla valorizzazione attraverso i canali digitali ed un’ultima che vede il coinvolgimento di blogger locali e internazionali.
Da oggi e fino al 12 febbraio (con tre itinerari, in tre mattine con orario 9-13) si svolgeranno visite didattiche per le guide in 8 laboratori-botteghe per approfondire le tecniche di lavorazione di metalli, pietre dure, pelle, carta, profumo e legno. Il 18 febbraio è previsto un laboratorio per elaborare una serie di itinerari, da parte dei partecipanti, legati al territorio e/o alla tipologia di artigianato, mentre il 19 febbraio ci saranno le simulazioni dei percorsi svolte dalle guide a piccoli gruppi, uno per ogni tour elaborato.
“Ciò che proponiamo – dice Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze– è un viaggio nel nuovo artigianato fiorentino, un artigianato di valore assoluto che però ha difficoltà ad essere scoperto sia dai turisti che dal mercato locale. Firenze oggi conta oltre 1.500 artigiani con meno di 40 anni di età, in tanti casi anche stranieri, che hanno deciso di intraprendere l’attività artigiana consci di vivere in un territorio in cui si respira bellezza e sapere, ma in cui è estremamente complesso emergere in termini di visibilità”.
L’obiettivo dunque è ricercare quei saperi artigianali oggi espressi da una nuova generazione di maestri artigiani che coniugano antiche tecniche con le più moderne tecnologie accostando la tradizione a nuovi elementi di design e di lavorazione. Chi quindi meglio delle guide turistiche può fare conoscere questa nuova realtà valorizzandola? Nel portale “Autentica Firenze” poi si troveranno questi percorsi che diventeranno patrimonio della città. “Il progetto ha un duplice obiettivo – aggiunge l’assessore al Turismo Cecilia Del Re – Da un lato quello di formare le guide turistiche su itinerari che valorizzino tratte meno conosciute; dall’altro quello di far rientrare all’interno di questi itinerari i giovani artigiani. I percorsi proposti mirano a raccontare al turista e al fiorentino il volto nuovo dell’artigianato contemporaneo, sempre più vivo grazie al coraggio, alla passione e alla creatività di tanti artigiani under 40 italiani e stranieri che hanno scelto Firenze e una bottega della città per dare sfogo alla propria creatività”.