Dura replica del Pd alla Lega con Nicola Armentano, capogruppo a Palazzo Vecchio: “Mai sottovalutato il rischio assembramenti, il sindaco ha sempre messo in campo azioni precise”
“Troppo impegnati nelle solite polemiche per accorgersi che l’amministrazione è compatta e da tempo in prima linea a difendere la sicurezza e la salute dei cittadini”.
Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio replica a muso duro alla Lega Salvini dopo l’annuncio delle misure anti movida a Sant’Ambrogio da parte del sindaco Dario Nardella che già da domani potrebbero vedere aumentare nella piazza e nelle strade limitrofe la presenza di agenti in borghese per controllare che i minimarket rispettino il divieto di vendita e di asporto di alcool dopo le 18 insieme all’applicazione della ordinanza “antistazionamento” i cui dettagli dovrebbero essere conosciuti forse già da oggi (https://www.lamartinelladifirenze.it/vietato-fermarsi-a-s-ambrogio-nelle-ore-dellaperitivo/).
Il Carroccio, in una dichiarazione al vetriolo, aveva fatto notare la contraddizione delle dichiarazioni dell’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese nell’ultimo Consiglio che secondo il gruppo di minoranza avrebbe negato la criticità di alcune piazze fiorentine, in questo smentita appunto dalla successiva decisione del primo cittadino fiorentino di redigere una ordinanza di divieto di fermata proprio a Sant’Ambrogio.
“Il sindaco Nardella – attacca Armentano – non ha mai sottovalutato queste problematiche né tantomeno il rischio assembramenti con l’emergenza sanitaria, ha usato sempre parole chiare e messo in campo azioni precise. L’assessora Albanese in aula ha ricordato che da molto tempo peraltro, ben prima della pandemia, il Comune ha posto grande attenzione al tema del consumo di alcol, con un regolamento ad hoc. E che l’impegno è massimo a ogni livello a maggior ragione adesso, come dimostrano gli interventi della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine nello scorso fine settimana. Nardella ha poi ribadito che insieme alla Prefettura si sarebbero valutate anche ulteriori misure, proprio per non vanificare il sacrificio di tanti per l’irresponsabilità di pochi. Così è stato, ma per la Lega evidentemente è più difficile rinunciare a cercare visibilità su queste tematiche che peraltro non sono loro prerogativa ma ci vedono consapevoli e attenti. Di noiose strumentalizzazioni non abbiamo certo bisogno”.