Presentato il sistema che gestirà la manutenzione di carreggiate, marciapiedi, barriere, segnaletiche e manufatti minori. Realizzato appositamente per il Comune da Avr, Firenze sarà la prima città a monitorare le infrastrutture in tempo reale
Firenze è la prima città in Italia ad avere sotto controllo tutte le strade cittadine in tempo reale grazie al sistema informativo Ma.G.I.Stra, acronimo di Manutenzione Gestione Strade, presentato questa mattina a Palazzo Vecchio all’interno del Report 2020 di Avr che per conto del Comune gestisce il Global Service.
Il cuore di Ma.G.I.Stra è il Nuovo Catasto Strade che non si limita al censimento dei beni, ma realizza un cosiddetto “Digital Twin” – Gemello Digitale – dell’intera infrastruttura. In questo modo Ogni oggetto (carreggiate e marciapiedi, segnaletiche, opere d’arte, barriere, manufatti minori ecc.) è modellato, geolocalizzato e descritto con precisione, con tutti i dati relativi alle sue caratteristiche geometriche, tecniche e manutentive aggiornate quotidianamente da personale formato e qualificato. “Il nuovo sistema, realizzato ad hoc per il Comune di Firenze, porta alla conoscenza approfondita del patrimonio stradale e consente il monitoraggio manutentivo di ciascun componente – ha spiegato Claudio Nardecchia, Amministratore Delegato di AVR S.p.A – Tutti i dati vengono gestiti in modo sinergico e integrato”.
Sono stati già monitorati nel sistema 11 milioni di metri quadri tra carreggiate, marciapiedi, piste ciclabili, 78 km di dispositivi di ritenuta e 78 km di muri di sostegno del corpo stradale. Sono oltre 1.300 i rilievi video. Al momento sono censiti oltre 265.000 oggetti tra cartelli di segnaletica verticale (oltre 70.000 e 45.000 i relativi supporti) griglie e caditoie(più di 40.000), parapedonali e dissuasori (oltre 27.000), rastrelliere (più di 2.500), segnaletica orizzontale (oltre 35.000).
Per la vicesindaco Alessia Bettini “I dati dimostrano che la pandemia non ha fermato i lavori di manutenzione. Magistra è un sistema informativo innovativo, un censimento digitale che ci dà la possibilità in tempo reale di vedere lo stato di salute delle nostre strade, con la mappatura di ogni elemento, dalle caditoie alle transenne e alle buche”. E l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti aggiunge: “Emerge una capacità di intervento rapido per quanto riguarda la messe in sicurezza e i ripristini di emergenza identificati con il codice rosso che sono il 35% del totale”.
Dall’avvio del servizio, settembre 2018, ad oggi, gli interventi totali gestiti dal Global Service sono stati 19.270 di cui 7.109 in codice rosso (ovvero pronto intervento di emergenza) e gli altri “a guasto”: 4.625 in codice giallo, 4.909 in codice verde e 2.627 in codice bianco. Nel 2020, nonostante l’emergenza Covid, gli interventi sono stati 8.427, di cui 2.573 in codice rosso e gli altri “a guasto”, 2.872 in codice giallo e 1.585 in codice verde, i restanti in codice bianco; 3.758 relativi alla pavimentazione, 3239 alla segnaletica, 345 all’arredo urbano, 351 a tombini, griglie e caditoie. Le richieste di intervento sono arrivate perlopiù dalla Polizia Municipale (3.115), dai tecnici Avr (2948), dagli uffici del Comune (1653) e dal sistema Getico (660). Sono 43.603 i metri quadrati di pavimentazione riqualificata e 16.734 quelli di segnaletica orizzontale eseguita.
“Fin dallo scorso mandato – ha concluso il sindaco Nardella – abbiamo dichiarato guerra alle buche: sappiamo bene che è una guerra lunga e difficile, e che non è semplice intervenire in modo tempestivo ma abbiamo fatto grandissimi passi in avanti come dimostra il report delle attività. Adesso abbiamo a disposizione anche uno strumento straordinario come questo catalogo digitale che ci consente di avere uno stato dell’arte preciso dell’infrastruttura stradale, fornendoci tutte le informazioni utili, che si vanno a aggiungere alle segnalazioni che già ci arrivano dai cittadini. Firenze è la prima città in Italia ad avere un monitoraggio digitale così tempestivo e puntuale. Uno strumento davvero eccezionale che ci permette di essere in prima linea nel rendere le nostre strade più sicure”.