Il presidio medico, attivo nella vaccinazione anti Covid, è al centro di un progetto di riqualificazione da 8 milioni di euro. Verrà potenziata la parte specialistica ed entreranno a far parte della struttura i primi medici di famiglia
Nuovi ambulatori di medicina generale in arrivo, potenziamento di quelli specialistici di pneumologia, geriatrica, dei servizi sociosanitari oltre alla nascita di un ambulatorio di audiologia. Si appresta a cambiare volto la Casa della Salute di lungarno Santa Rosa. La struttura, che in questi mesi di emergenza Covid ha avuto e ha un ruolo fondamentale con il servizio Usca, è al centro di un importante progetto di riqualificazione da 8 milioni di euro dell’Azienda Usl Toscana Centro. Un primo stralcio di lavori programmato per l’anno in corso, con un importo di 1 milione di euro, comprende il completamento della ristrutturazione e l’ampliamento di alcuni spazi.
Al presidio ha compiuto un blitz il sindaco Dario Nardella accompagnato fra gli altri dall’assessore al Welfare Sara Funaro, dal direttore sanitario aziendale Emanuele Gori e dal presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni. “La nostra Casa della Salute – ha detto Nardella – è un modello nazionale ed è in prima linea contro il Covid19. Offre servizi socio sanitari preziosi per i cittadini di Firenze, 365 giorni l’anno, entreranno a far parte della struttura anche i primi medici di famiglia e verrà potenziata anche la parte specialistica. Un esempio tangibile del buon funzionamento della nostra sanità, vicina ai cittadini con risposte rapide ed efficaci”.
Nel mese di febbraio al Santa Rosa troveranno collocazione anche le attività del Serd di piazza del Carmine andando a migliorare e potenziare l’offerta nei confronti di questa tipologia di utenza. Con un bacino di utenza di 120mila persone, la struttura ospita molteplici servizi: un ambulatorio infermieristico, diversi ambulatori specialistici, attività sanitarie di comunità, medicina delllo sport, servizi per le dipendenze e per la salute mentale degli adulti e dell’infanzia e dell’adolescenza ma anche attività amministrative (Cup, anagrafe, esenzioni). E’ inoltre garantita l’assistenza infermieristica territoriale sia in ambulatorio che a domicilio.
“Si tratta – ha spiegato Funaro – di un vero e proprio presidio di prossimità, che riveste un ruolo cruciale per quella zona e per la città tutta, e che consente a tanti cittadini, anche delle fasce più delicate della popolazione, anziani o fragili, di avere a disposizione prestazioni di tutti i tipi, servizi fondamentali”.
Da aprile 2020 il servizio Usca ha gestito oltre a una media mensile di 1554 segnalazioni, 3895 triage telefonici, 1000 accessi domiciliari e 265 accessi alberghieri oltre ad aver effettuato ecografie, emogasanalisi ed elettrocardiogrammi a domicilio. E’ attivo anche nella vaccinazione anti Covid ed è tra i punti individuati come centro vaccinale. Il Drive-Through di ha eseguito oltre 8200 tamponi COVID-19 da aprile a oggi. Ogni anno la Casa della Salute effettua 45.000 prenotazioni tramite CUP,4.000 le prestazioni ambulatoriali di assistenza infermieristica territoriale e 20mila le prestazioni domiciliari.