Respinta la mozione di Montelatici (Lega Salvini) che chiedeva più sicurezza per i vigili impegnati in posti di controllo o casi di Tso. “Per Genova vanno bene, perché per Firenze no?”
La Municipale fiorentina non avrà i giubbotti antiproiettile e antitaglio. Il consiglio comunale ha infatti respinto la mozione presenta dal consigliere Antonio Montelatici (Lega Salvini) con la quale si impegnava la Giunta ad acquistare questi sistemi di protezione per aumentare la sicurezza degli agenti impegnati in posti di controllo oppure in operazioni delicate e rischiose come ad esempio un trattamento sanitario obbligatorio. Contro hanno votato oltre alla maggioranza Pd e Lista Nardella, Movimento 5 Stelle e Sinistra Progetto Comune.
“Trovo completamento assurdo – commenta Montelatici – il diniego arrivato dalla maggioranza e anche da uno schieramento trasversale formatosi per l’occasione. E’ un fatto curioso che la nostra città ancora ne sia priva visto che altre realtà piccole o grandi, vedi per esempio i casi di Ferrara, Modena, Avezzano, Montopoli in Valdarno, Bologna, alcune anche con sindaci di centrosinistra, hanno invece ritenuto opportuno dotarsene per la sicuirezza dei loro operatori. Nella classifica sulla violenza stilata dal Sole 24, Firenze è al terzo posto e alla luce anche della recrudescenza di episodi nei confronti degli agenti della Municipale ci sembrava opportuno che anche loro potessero beneficiarne”.
Montelatici conclude ricordando che i giubbotti sono stati introdotti anche a Genova, al decimo posto nella classifica del Sole 24 Ore, città dove in precedenza prestava servizio l’attuale comandante dei Vigili Giacomo Tinella. “E’ assurda questa bocciatura – sottolinea – perché contraria alla gestione già premiata del Comandante Tinella nella città della Lanterna, nonché superficiale verso la sicurezza dei nostri poliziotti. Allora ci domandiamo perché i giubbotti anti proiettile e anti taglio vanno bene per Genova, ma non per Firenze?”.