Nell’incontro di stamattina a Palazzo Vecchio tra il sindaco Metropolitano Dario Nardella e quello Campigiano Emiliano Fossi indicate anche le linee del piano stregico di sviluppo per i cittadini della Piana sotto l’egida della Regione
Un piano strategico di sviluppo per l’area ovest della città Metropolitana. Ma sul restyling dello stadio Artemio Franchi, dopo le polemiche furibonde delle scorse settimane e le prese di posizione piccate sia dal punto di vista istituzionale che da quello prettamente sportivo impersonato dal patron Viola Rocco Commisso, il sostegno all’operazione è condiviso.
Firenze e Campi Bisenzio, al termine dell’incontro svoltosi questa mattina presto a Palazzo Vecchio presente oltre al sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella e quello campigiano Emiliano Fossi il Governatore toscano Eugenio Giani, tramite un comunicato congiunto, mettono fine alla querelle infinita riguardo la realizzazione di un nuovo impianto sportivo nella Piana impegnandosi nel caso la Fiorentina dovesse proseguire su questa strada “ad un incontro congiunto con la società per prendere eventualmente in esame un progetto di fattibilità tecnico-economica presentato dal proponente ai sensi della legge sugli stadi “Lotti-Nardella”.
Il piano di sviluppo per i cittadini di Campi e della Piana riguarderà la realizzazione del lotto 2 della linea Tramvia n.4 (Stazione Leopolda); la realizzazione della metrotramvia Peretola – Pecci con fermata prevista di interconnessione presso l’area Gigli; la realizzazione di un collegamento “spola” di trasporto pubblico “Pistoiese – Osmannoro” per unire il parcheggio scambiatore Osmannoro di Autostrade, in via di realizzazione, con l’abitato di Campi e il sistema tramviario; lo sviluppo e la qualificazione del polo dei “Gigli”; la realizzazione del polo scolastico per il nuovo Istituto Superiore nella zona via Palagetta; la realizzazione della rete di ciclopiste collegata alla super-ciclovia Firenze – Prato. Regione, Città Metropolitana e Comune di Campi ritengono infatti Campi come baricentro dell’area della Piana per la rete dei trasporti pubblici e privati, l’erogazione di servizi, l’integrazione metropolitana. Per questo motivo si impegneranno a sviluppare un confronto pubblico entro i prossimi mesi sull’attuazione del piano strategico in oggetto. L’intendimento è quello di arrivare a sottoscrivere un protocollo di intesa con questi obiettivi.
Quanto allo stadio “si prende atto del lavoro importante che sta facendo il sindaco di Firenze per la messa in sicurezza e il restyling dello Stadio Franchi, patrimonio pubblico di rilevante interesse culturale e architettonico, e si ribadisce il sostegno condiviso a questa operazione”. La palla dunque resta al momento del campo della Fiorentina, o per meglio dire di Rocco Commisso. Il suo silenzio, dopo la conferenza stampa di Dario Nardella del 18 gennaio in cui annunciava l’intenzione del Comune di porre mano al restauro del Vecchio Comunale (https://www.lamartinelladifirenze.it/nardella-il-restyling-del-franchi-lo-faccio-io/), continua a restare assordante.