Alle 8.30 è stato il direttore Eike Schmidt a riaprire il portone delle Gallerie dopo 77 giorni di chiusura. La metà dei visitatori aveva un’età inferiore a 25 anni
Prima giornata di riapertura per la Galleria degli Uffizi di Firenze e sono stati 776 i visitatori che hanno staccato il biglietto per tornare a vedere i capolavori custoditi nella celeberrima pinacoteca fiorentina. Di questi quasi la metà era formata da persone di età inferiore a 25 anni: un segnale molto importante di quanto fosse attesa anche fra i giovani la possibilità di tornare a perdersi fra i capolavori custoditi nelle sale del complesso fiorentino.
A spalancare il portone del museo, accogliendo stamani personalmente i primissimi visitatori dopo 77 giorni di chiusura, la più lunga dalla seconda guerra mondiale, è stato il direttore Eike Schmidt. Al momento della riapertura della Galleria hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il consigliere del cda delle Gallerie Valdo Spini. A sorpresa, dopo poco è arrivato in museo anche il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, oggi a Firenze per impegni istituzionali: circa mezz’ora la durata della sua permanenza in Galleria, nel corso della quale ha ammirato, in particolare, le grottesche del primo corridoio, la Sala delle Maestà con le Crocifissioni di Giotto, Cimabue e Duccio di Buoninsegna, e infine le sale di Botticelli con la Primavera e la Venere.