Arrivate 33.500 nuove dosi Pfizer. Giani: “Tutti hanno compreso l’importanza di vaccinarsi”. 303 nuovi casi, aumentano i guariti (579)
E’ arrivata oggi la terza fornitura di 33.500 dosi di vaccino anti Covid da parte di Pfizer: di queste 21.500 sono state messe subito a disposizione per riaprire le agende per le prime somministrazioni, mentre le restanti 12 mila saranno utilizzate per le somministrazioni delle seconde dosi, già calendarizzate a partire dal 17 gennaio.
Da oggi, dunque le prenotazioni sono aperte non solo agli operatori sanitari e sociosanitari degli ospedali e delle Rsa, ai medici e pediatri di famiglia, agli operatori dei servizi di emergenza-urgenza, ai volontari impegnati nei trasporti sanitari. Ma anche alla sanità territoriale pubblica e al privato accreditato, agli operatori non sanitari che lavorano negli ospedali e al personale delle ditte appaltatrici di servizi e manutenzione nelle strutture ospedaliere, sempre che abbiano già effettuato la pre-adesione iniziale. Per le professioni sanitarie e per tutti coloro che rientrano nella fase 1, che non hanno effettuato la pre-adesione, sarà invece aperta nei prossimi giorni un’apposita finestra. Per prenotare la vaccinazione occorre registrarsi sul portale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home. Dall’inizio della campagna il 27 dicembre scorso a oggi, sono state somministrate in tutto 50.919 dosi di vaccino, di cui 8.245 in Rsa.
“Stiamo procedendo in modo spedito, senza alcuno spreco di dosi e di tempo – commenta il presidente Eugenio Giani -. Le forniture che riceviamo vengono subito utilizzate per vaccinare più persone possibili. Abbiamo un ottimo riscontro. Tutti hanno compreso l’importanza di vaccinarsi. E’ una lotta contro il tempo, dove anche i comportamenti responsabili di ciascuno di noi faranno la differenza sull’esito di questa battaglia contro il virus”.
Le prossime consegne da parte di Pfizer sono in programma il 18 e il 25 gennaio. Oggi è arrivato in Italia anche il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna: in tutto 47mila dosi, di cui una parte sarà destinata alla Toscana, perché capace di smaltire più rapidamente le dosi tramite un numero elevato di somministrazioni.
Intanto oggi si registrano altri 303 casi di positività al Coronavirus in Toscana su un totale, da inizio epidemia, di 125.633 unità. L’età media è di 47 anni circa. I guariti sono 579 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 113.005 (89,9% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.978.712, 7.569 di cui il 4% positivo. Gli attualmente positivi 8.723, -3,3% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono 910 (23 in meno), 137 in terapia intensiva (7 in meno). Oggi si registrano 21 nuovi decessi, non tutti nelle ultime 24 ore: si tratta di 12 uomini e 9 donne con un’età media di 87,2 anni. Sono 4 a Firenze, 1 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 3 a Pisa, 1 a Livorno, 1 a Arezzo, 2 a Siena, 2 a Grosseto, 2 residenti fuori Toscana. Sono 34.993 i casi complessivi ad oggi a Firenze (76 in più rispetto a ieri), 10.750 a Prato (19 in più), 10.718 a Pistoia (15 in più), 7.902 a Massa (9 in più), 13.100 a Lucca (20 in più), 17.319 a Pisa (21 in più), 9.315 a Livorno (12 in più), 11.242 ad Arezzo (33 in più), 5.433 a Siena (92 in più), 4.306 a Grosseto (6 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana resta al 12° posto in Italia come numerosità di casi. Complessivamente, 7.813 persone sono in isolamento a casa, sono 12.159 (231 in meno rispetto a ieri, meno 1,9%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Dall’inizio dell’epidemia le persone che purtroppo non ce l’hanno fatta sono 3.905, di cui 1.315 a Firenze.