Il comune realizzerà una mappa di luoghi da utilizzare per le vaccinazioni: potranno essere scuole, impianti sportivi oppure teatri. E poi coinvolgimento di medici di famiglia e pediatri, screening a campione per le superiori
A breve verrà realizzata una mappa di luoghi comunali da utilizzare per le fasi 2 e 3 delle vaccinazioni. Potranno anche essere scuole, teatri e impianti sportivi. E poi ancora il coinvolgimento di medici di famiglia, pediatri, medici di continuità assistenziale e se necessario di altre figure mediche. Non ultimo uno screening a campione per le scuole superiori. Perché la curva dei contagi sta diminuendo, ma non come ci si sarebbe aspettati. E dunque occorre ancora tanta prudenza, senza abbassare mai la guardia.
La pensa così la terza riunione della Conferenza permanente sulla sanità dell’area fiorentina nel corso della quale si è fatto il punto sulle vaccinazioni e sull’andamento del contagio. All’incontro, svoltosi in video conferenza hanno partecipato fra gli altri il sindaco Dario Nardella, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera-universitaria di Careggi Rocco Damone e il consigliere speciale per il Covid Nicola Armentano.
Secondo i dati in possesso in questo momento c’è una sensibile riduzione dell’occupazione dei posti letto Covid (- 40%), ma i ricoveri non si sono fermati. Per quanto riguarda invece le vaccinazioni già fatte, sono stati vaccinati oltre 900 tra anziani e persone fragili ospitati nelle 52 strutture sociosanitarie del Comune su un totale di 1535 rientranti nelle categorie da vaccinare, cioè coloro che sono sempre stati negativi e che non sono negativizzati o con la malattia in corso. Quanto poi alla cosiddetta “fase clou” delle vaccinazioni che dovrebbe partire a marzo, il Comune individuerà una serie di luoghi e per questo Nardella ha già dato precise indicazioni agli assessori a Welfare Sara Funaro, allo Sport Cosimo Guccione e alla Cultura Tommaso Sacchi di reperire le “location” più adatte.
“Ci muoveremo ad ampio raggio – conferma il primo cittadino fiorentino che stamattina ha sentito telefonicamente il commissario straordinario Domenico Arcuri -. Auspichiamo che arrivi quanto prima la disponibilità dei vaccini di AstraZeneca, in modo da poter accelerare la fase 2 della vaccinazione e precocizzare la fase 3, così da coinvolgere non solo gli over 80, ma anche gli over 60 e le categorie fragili di cittadini. Contemporaneamente alla vaccinazione prevediamo uno screening a campione per le scuole superiori, utilizzando dei test statistici che sta sviluppando l’università di Firenze. Nei prossimi giorni poi individueremo gli istituti in accordo con Ausl, Regione e Città metropolitana”.
Sarà infine avviato un monitoraggio della situazione nelle Case della Salute con il supporto dei presidenti di Quartiere, della Società della Salute e dell’assessore al welfare Funaro. “Oggi – aggiunge Armentano – abbiamo condiviso di accompagnare la campagna vaccinale regionale attraverso un’azione che nasce dall’amministrazione per cercare di rendere sempre più chiaro quanto sia importante ed efficace il vaccino, permettendo così ai cittadini di avvicinarsi in maniera consapevole alla vaccinazione”. “A breve – ha concluso Nardella – tutto il personale sanitario sarà sottoposto alla vaccinazione”.