Presentate le iniziative a palazzo Strozzi Sacrati. Due giornate interamente dedicate il 25 Marzo e il 14 Maggio. Giani: “La sua una toscanità diffusa”. E in un video di Palazzo Vecchio, il Sommo Poeta accompagna la danza di speranza per le vie deserte di Firenze
Due giornate, il 25 marzo e il 14 maggio, interamente consacrate al Sommo Poeta. E poi ancora una App che coinvolgerà turisti e appassionati di storia e letteratura in una colta e divertente caccia al tesoro basata sulla vita dell’autore della Commedia e sul suo rapporto con i territori. E infine una originalissima “Carica dei 101” che questa volta non avrà come protagonisti i cuccioli di dalmata resi celebri dal film di Walt Disney ma i 94 comuni e le sette aree geografiche citate direttamente da Dante nei canti della Divina Commedia (Lunigiana, Garfagnana, Casentino, Mugello, Maremma, Val di Chiana e Romagna Toscana) che saranno il nucleo fondamentale delle celebrazioni dantesche tra giugno e settembre 2021.
Sono solo alcune delle iniziative che formano il ricchissimo e unico calendario di eventi, interattivo e multimediale, approntato dalla Toscana per promuovere le iniziative che le diverse realtà regionali organizzeranno in occasione del 700esimo anno dalla morte del poeta. A presentarle è stato il presidente della Regione Eugenio Giani, nel corso di un incontro stampa svoltosi questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati a cui ha partecipato anche il Comitato per le celebrazioni dantesche’ di cui fanno parte tra gli altri l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e la presidente della commissione cultura della regione Cristina Giachi. “Dante Alighieri – spiega Giani – è da sempre e in tutto il mondo il simbolo della Toscana. Lui stesso nella Commedia non si è mai definito ‘fiorentino’, ma ben due volte nel X° canto dell’Inferno e nel XXII° del Paradiso si definisce o si fa definire ‘tosco‘. La sua è una toscanità diffusa”.
In programma ci saranno anche itinerari turistici e cicloturistici: una mostra fotografica itinerante gratuita con partenza al primo piano della Presidenza della Regione e arrivo finale Casa di Dante a Firenze poi proseguirà dopo aver attraversato vari comuni unirà le foto storiche Alinari a quelle più recenti del fotoreporter fiorentino Massimo Sestini; un documentario sulla vita del porta sarà infine trasmesso da Rai.doc.
“Il programma delle celebrazioni è una porta aperta – continua il Governatore toscano – entro il 25 marzo ogni realtà toscana potrà aderire ed entrare a far parte di questo grande evento diffuso. Per il momento sono due i giorni simbolo che abbiamo fissato: il ‘Dante Day’ del 25 marzo 2021 e il nuovo ‘Corteo delle bandiere’ previsto per il 14 maggio 2021. Il 25 marzo è il capodanno toscano, ancora oggi ricordato a Pisa, il capodanno dell’Annunciazione ed è la data che Dante sceglie per iniziare il viaggio della Commedia. Il 14 maggio è invece la data in cui nel 1865, in occasione dei 600 anni dalla nascita del poeta, si tenne a Firenze il Corteo delle bandiere da Piazza Santo Spirito a Piazza Santa Croce, per celebrare la statua di Dante e l’inizio della stagione di Firenze Capitale d’Italia. Il 14 maggio auspico che le condizioni sanitarie siano tali da poter organizzare un nuovo corteo e che sia possibile prevedere anche un ritrovo di tutte le associazioni dantesche a Firenze, magari nel Salone dei 500”.
Dalla Regione a Palazzo Vecchio per ammirare il nuovo video di Riprese Firenze (che proponiamo qui sopra) nell’ambito di un progetto di promozione turistica legato sempre alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Si tratta di una danza ‘catartica’ per le vie deserte di Firenze illuminate dalla luce di Flight con la voce narrante di Dante che accompagna il passaggio dall’anno del Covid a quello delle celebrazioni in suo onore. “Il Festival della Luce – racconta l’assessore al turismo e innovazione Cecilia Del Re – rappresenta ogni anno una grande opportunità per raccontare la nostra città sotto una luce diversa. Quest’anno ha un significato ulteriore legato anche all’auspicio di saper affrontare questo momento non in modo passivo ma con un movimento continuo attraverso cui poter elaborare la drammaticità del periodo che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, per poi uscirne insieme ‘a riveder le stelle’”. Ogni ballerino sceglie infatti una forma di espressione diversa davanti alle illuminazioni di Flight, ma la voce di Dante rappresenta il filo di speranza che unisce i diversi balli. Il video sarà diffuso sui canali degli enti patrocinanti come invito, non appena sarà possibile, a venire a Firenze e a seguire gli eventi di Dante 2021.