In programma laboratori per bambini, dimostrazioni al tornio e tra le novità l’accensione in piazza di un forno per la cottura in diretta di una scultura realizzata dagli studenti del Liceo Alberti
La Fiera Internazionale della Ceramica celebra il suo 25° anniversario in grande stile, sabato 5 e domenica 6 ottobre, in piazza Santa Croce. L’evento porterà 95 artigiani della ceramica da tutta Europa con le loro creazioni. Dagli oggetti d’uso comune a quelli di arredamento, le sculture, i gioielli, realizzati nelle tecniche e nei materiali più diversi, dalla morbidezza della maiolica, alla robustezza del grès, alla translucenza della porcellana, alle iridescenze dei lustri, alle ceramiche raku, la Fiera valorizza il lavoro dei ceramisti che porteranno l’eccezionalità dei loro manufatti. Organizzata dall’Associazione Arte della Ceramica e La Fierucola APS, la manifestazione non sarà solo un’occasione di vendita, ma offrirà un’esperienza immersiva nel mondo della ceramica, con laboratori per bambini, dimostrazioni e incontri tematici (dalle 10 alle 20).
La kermesse è nata a Firenze in Piazza SS. Annunziata nel 2000 grazie alla visione e all’impegno di Sandra Pelli, Stefano Giusti e Fabrizio Tranquilli, con il sostegno dell’Associazione La Fierucola. La manifestazione da subito ha avuto un grande interesse e successo da parte di visitatori che nel corso degli anni, grazie all’impegno propedeutico e didattico della stessa, si sono appassionati, diventati intenditori e collezionisti di questa antica arte.
“La manifestazione fiorentina – dice Stefano Giusti, presidente Arte della Ceramica – rappresenta un faro nel quadro italiano dell’arte ceramica e polarizza nelle due giornate dell’evento l’attenzione di esperti e collezionisti. Mai avremmo creduto di raggiungere il quarto di secolo della manifestazione raddoppiando il numero degli espositori senza perdere la qualità e i principi cardine della manifestazione, che sostiene e promuove piccoli ateliers nazionali ed internazionali favorendo scambi, incontri, lavoro. Ci ispiriamo alla figura dell’artigiano artista che presenta il suo lavoro frutto di ricerca e di sperimentazione e che in un mondo spersonalizzato presenta direttamente il suo lavoro. La Fiera sarà una vera e propria galleria a cielo aperto”.
Tra gli highlights di questa edizione il laboratorio di tornio, dove i visitatori potranno osservare da vicino il processo creativo e apprendere i segreti di quest’arte millenaria. Una delle peculiarità di questa mostra-mercato è la presenza degli autori delle opere esposte nei loro stand. I visitatori hanno la possibilità di incontrare i ceramisti, conoscerne le tecniche e i processi creativi, apprezzare la passione e l’abilità artigianale che si cela dietro ogni pezzo. Durante la fiera verrà attivato lo “Sportello in Piazza del Lavoro Ecologico – Trasmettere Valori ed Esperienze'”, con l’obiettivo di connettere i giovani alle realtà agricole e artigianali di cui desiderano far parte. L’iniziativa mira a favorire l’apprendimento diretto attraverso tirocini, soggiorni esperienziali, volontariato e woofing, promuovendo una visione orientata alla transizione sostenibile. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani opportunità di occupazione di qualità, in linea con le direttive del centro Europe Direct di Firenze e gli ‘Youth Goals’ dell’Unione Europea.
Ad arricchire la due giorni, sono previste numerose attività che coinvolgeranno grandi e piccini. I laboratori per bambini, in programma sabato pomeriggio (dalle 16 alle 18) e domenica (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18) offriranno l’opportunità ai più piccoli di avvicinarsi al mondo della ceramica, sperimentando in prima persona le tecniche base di lavorazione dell’argilla, favorendo così lo sviluppo della manualità e scoprendo allo stesso tempo il piacere di creare con le proprie mani (non occorre prenotare, è sufficiente presentarsi con un grembiule). Un evento speciale infine si terrà sabato sera alle 19.30, quando verrà aperto il forno per la cottura di una grande scultura realizzata nell’ambito di un percorso di PCTO dai ragazzi del Liceo Alberti seguiti da Sandra e Stefano Giusti. Questo progetto rappresenta un esempio di come l’arte ceramica possa essere un mezzo di espressione e di collaborazione tra diverse realtà educative e artistiche. Rappresenta anche come l’interazione fra mondo della scuola e mondo del lavoro possono dar vita a progetti stimolanti per i ragazzi e rappresentativi di una città come Firenze culla dell’Arte del passato ma che deve diventare fucina dell’arte contemporanea e del futuro, è dalla scuola che si inizia a coltivare passioni e competenze. Per maggiori informazioni scrivere a: info@lafierucola.org.