Partito stamattina il nuovo servizio alla presenza del sindaco Nardella e del Governatore toscano Eugenio Giani. Per il momento sono due le farmacie abilitate. Intanto i nuovi contagi risalgono leggermente (127). Ci sono altri 425 guariti, mentre diminuisce il numero dei ricoverati in ospedale e nelle terapie intensive (-37)
Al via da oggi a Firenze le vaccinazioni anti Covid-19 nelle farmacie comunali. A partire da questa mattina, sono stati aperti i punti vaccinali presso la Farmacia comunale San Niccolò (via de’ Renai, 9/r) e presso la Farmacia comunale Europa (viale Europa, 191). In quest’ultima stamani ad assistere alle prime somministrazioni c’erano il sindaco Dario Nardella, accompagnato fra gli altri dall’assessore a Welfare Sara Funaro, dal Governatore toscano Eugenio Giani e dall’assessore al Diritto alla salute e sanità Simone Bezzini. Il servizio di vaccinazione è rivolto esclusivamente alle persone di età compresa tra 60 e 79 anni che riceveranno una lettera dal primo cittadino fiorentino e dall’assessore al Welfare Sara Funaro con informazioni sulle farmacie dove poter prenotare ed effettuare la vaccinazione. Il vaccino utilizzato è il Janssen – Johnson & Jonhson, che prevede la somministrazione di una sola dose. Per prenotare un appuntamento è possibile recarsi di persona in una delle 21 farmacie comunali di Firenze oppure telefonare direttamente alle due farmacie che, per il momento, effettuano il servizio (Farmacia comunale San Niccolò – tel. 055 2343892 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 13; Farmacia comunale Europa – tel. 055 6531400 tutti i giorni dalle 9 alle 19).
“Firenze è la prima città toscana e tra le prime in Italia a somministrare il vaccino anti Covid in farmacia – ha detto Nardella -. Voglio ringraziare Afam, che è l’azienda delle farmacie comunali di cui il Comune è socio. Grazie ad Apoteca Natura siamo riusciti a partire subito con due farmacie comunali, grazie all’accordo concluso a livello regionale. Aspettiamo che si sblocchi la procedura anche per altre farmacie per avere così più presidi territoriali di prossimità”. Per vaccinarsi sarà necessario portare con sé un documento di identità, la tessera sanitaria, il modulo di consenso e la scheda anamnestica compilata (Info e documenti utili sul sito delle farmacie comunali: http://www.farmaciecomunalifirenze.it/it/notizie/vaccino-anti-covid-19-in-farmacia/).
In Toscana sono 242.786 i casi di positività al Coronavirus, 127 in più rispetto a ieri. I guariti sono 425 in più e raggiungono quota 230.765 (95% dei casi totali). I ricoverati sono 341 (33 in meno rispetto a ieri), di cui 80 in terapia intensiva (4 in meno). L’età media dei 127 nuovi positivi odierni è di 39 anni circa. Si registrano 9 nuovi decessi, 4 uomini e 5 donne con un’età media di 80,2 anni: 2 a Firenze, 2 a Pistoia, 1 a Livorno, 2 a Arezzo, 1 a Siena, 1 a Grosseto.
Sono 67.027 i casi complessivi ad oggi a Firenze (39 in più rispetto a ieri), 22.450 a Prato (14 in più), 22.905 a Pistoia (13 in più), 13.285 a Massa Carrara (3 in più), 24.554 a Lucca (6 in più), 29.119 a Pisa (7 in più), 17.415 a Livorno (9 in più), 22.769 ad Arezzo (14 in più), 13.762 a Siena (6 in più), 8.945 a Grosseto (16 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi. Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 8.768 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 7.876, Massa Carrara con 6.998, la più bassa Grosseto con 4.093.
Complessivamente, 4.896 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (274 in meno rispetto a ieri, meno 5,3%). Sono 13.061 (1.056 in meno rispetto a ieri, meno 7,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Sono 6.784 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.187 a Firenze, 590 a Prato, 625 a Pistoia, 523 a Massa Carrara, 660 a Lucca, 697 a Pisa, 415 a Livorno, 490 ad Arezzo, 327 a Siena, 179 a Grosseto, 91 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.